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·19. Dezember 2025

Gravina condanna le parole di Allegri: «Una sconfitta per l'immagine del calcio italiano»

Artikelbild:Gravina condanna le parole di Allegri: «Una sconfitta per l'immagine del calcio italiano»

Gli insulti da parte di Massimiliano Allegri nei confronti di Gabriele Oriali durante la prima semifinale della Supercoppa italiana tra Napoli e Milan, giocata ieri sera a Riyadh, hanno portato il club partenopeo a diramare un comunicato ufficiale questa mattina, con la società di De Laurentiis che ha chiesto che l’episodio non passi inosservato.

Sull’accaduto si è espresso anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina, a margine della conferenza stampa successiva al Consiglio federale: «L’aggressione verbale di Allegri a Oriali? Qui è un fatto culturale. Dobbiamo riacquistare il senso dell’educazione. Ultimamente si è convinti che più si urla e più si condiziona la scelta o la decisione dell’arbitro o degli addetti ai lavori, ma invece è solo una sconfitta per l’immagine del calcio italiano».


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Una scena che ha ricordato il caso Folorunsho-Hermoso: «Basta con queste modalità di aggressioni continue, vale per tutti, per Folorunsho, per i presidenti, per i dirigenti, i calciatori e i tifosi. Parliamo di fair play ed etica, facciamo le campagne e ce lo stampiamo sul petto e poi andiamo in campo e ci sputiamo addosso».

Il presidente federale ha poi parlato di Milan-Como, con il numero uno della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli che ieri sera ha ufficializzato che la sfida di febbraio si giocherà a Perth, in Australia: «La Federazione ha dato una sua disponibilità ad assecondare la scelta, che rientra nelle autonomia della Lega Serie A, ad appoggiare la gara in Australia. Qualche riflessione, invece, avremo modo di farla sull’arbitraggio asiatico e sull’equa competizione. È un argomento che merita qualche riflessione, che farò con la Lega di A».

«Per ora, non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale sul fatto che si giochi a Perth – ha continuato Gravina –. Nella scelta della squadra arbitrale asiatica non parlerei di illegittimità. Simonelli è così attento al rispetto delle regole che diventa un termine forte. Ma con la confederazione asiatica, quella australiana e la nostra federazione dobbiamo trovare un equilibrio».

Gravina ha poi concluso la conferenza stampa post consiglio FIGC commentando il deferimento di Antonio Zappi, presidente dell’AIA per sospette pressioni: «Non sono preoccupato, aspetto che la giustizia faccia il proprio corso. I nostri arbitri che sono un eccellenza mondiale non hanno risentito comunque di quanto è successo».

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