Lautaro e Carlos, l'Inter batte il Kairat 2-1 | OneFootball

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·5. November 2025

Lautaro e Carlos, l'Inter batte il Kairat 2-1

Artikelbild:Lautaro e Carlos, l'Inter batte il Kairat 2-1

La quarta vittoria su quattro, un successo che non era scontato in partenza e non lo è stato nei 96 minuti giocati. Inter là in cima, con Bayern Monaco e Arsenal, 12 punti dopo 4 partite di Champions League. San Siro che è pieno, si riempie di nerazzurro ma anche di giallonero, con quel mare di tifosi kazaki che accolgono il Kairat, squadra arrivata da Almaty, estremo est del Kazakistan, quasi 7mila chilometri da Milano. Il bello delle notti di coppa, quelle in cui nulla è guadagnato senza sforzo: così matura un 2-1 quasi striminzito, a fronte dei 23 tiri nerazzurri, ma che testimonia la caparbietà della squadra ospite, sul pezzo e in partita nonostante il divario tecnico. Una zampata di Lautaro sul finire del primo tempo aveva rotto l'equilibrio di un match fermo sullo 0-0 in maniera quasi incredibile. Poi, nella ripresa, il pari ospite. E allora avanti, ripartire a caccia di tre punti fondamentali: il sinistro chirurgico, potente e tempestivo di Carlos Augusto, al minuto 67'. Eccolo, il gol partita, il primo in Europa per il brasiliano, che regala una vittoria importantissima. Temirlan Anarbekov, classe 2003, portiere del Kairat Almaty: la sua notte a San Siro inizia con tanto lavoro da sbrigare e lo farà fino in fondo, con parate in serie. Para su Dimarco, viene salvato da Sorokin che sulla linea di testa nega il gol a Lautaro. Inter avanti tutta, con occasioni anche sporche in area, tra tiri e rimpalli. Esposito e Lautaro creano scompiglio in area, dopo 14 minuti non arrivano gol ma tanti sospiri. Bisseck si procura un rigore, poi cancellato dal VAR. E dall'altra parte? Il Kairat ogni tanto si affaccia: Edmilson di testa da corner impegna Sommer, di fatto spegnendo un po' l'ardore nerazzurro. Anzi: al 43' Satpayev, giocatore di grande prospetto, colpisce la parte superiore della traversa con un tiro dalla distanza. Insomma, all'Inter serve un guizzo, che arriva sul finire di tempo: azione in velocità nata dal filtrante di Zielinski, cross di Dumfries e colpo di testa respinto di Esposito, arriva Lautaro che si vede murare il tiro da Mrynskiy, ma sulla ribattuta non sbaglia. Il Toro fa 160 con la maglia nerazzurra, a una rete da Mazzola, e regala un vantaggio tanto cercato. Ancora Anarbekov in avvio di ripresa, su un gran tiro di Esposito. Non c'è il bis nerazzurro e così il Kairat torna in partita: il pari arriva sugli sviluppi di corner, con Arad che infila di testa. Un gol che regala una gioia immensa ai 2mila tifosi kazaki, che si fanno sentire in un San Siro che però si compatta. Tutti a caccia dei tre punti, con Bonny (subentrato a Lautaro) che innesca Esposito: altra parata dell'estremo difensore. Testa bassa e tutti avanti: ecco che il gol lo firma Carlos Augusto. Minuto 67', sponda di Pio per il sinistro del brasiliano. Un rasoterra irresistibile da fuori. Una liberazione! Cala il ritmo del match, Calhanoglu entra e congela palloni, in campo si rivede anche Thuram, fuori dal 30 settembre. Il Kairat non ha la forza per andare a cercare il secondo gol, l'Inter manovra e cerca il tris con Tikus, e Dumfries. Non arriva il terzo gol, ma i tre punti sì. Conta quello.

INTER-KAIRAT ALMATY 2-1 | TABELLINO

Marcatori: 45' Lautaro (I), 55' Arad (K), 67' Carlos Augusto (I)


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INTER (3-5-2): 1 Sommer; 31 Bisseck (25 Akanji 80'), 6 De Vrij, 30 Carlos Augusto; 2 Dumfries, 16 Frattesi (8 Sucic 63'), 23 Barella (20 Calhanoglu 71'), 7 Zielinski, 32 Dimarco; 10 Lautaro (14 Bonny 46'), 94 Esposito (9 Thuram 71'). A disposizione: 13. J. Martinez, 40 Calligaris, 11 Luis Henrique, 15 Acerbi, 17 Diouf, 53 Alexiou, 95 Bastoni. Allenatore: Cristian Chivu.

KAIRAT ALMATY (4-2-3-1): 77 Anarbekov; 24 Mrynskiy, 25 Shirobokov, 80 Sorokin, 3 Luís Mata; 4 Kassabulat (6 Sadybekov 76'), 15 Arad (17 Baibek 71'); 55 Gromyko (20 Tapalov 46'), 7 Jorginho (10 Zaria 76'), 9 Satpayev; 26 Edmilson (99 Ricardinho 71'). A disposizione: 1 Zarutskiy, 82 Kalmurza, 5 Kurgin, 18 D. Glazer, 33 Stanojev. Allenatore: Rafael Urazbakhtin.

Ammoniti: Jorginho (K), Barella (I) Recupero: 3' - 3'.

Arbitro: Luis Godinho (POR). Assistenti: Rui Teixeira (POR) - Pedro Almeida (POR). Quarto ufficiale: António Nobre (POR). VAR: André Narciso (POR). Assistente VAR: Tiago Martins (POR).

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