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·1. Oktober 2025
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Si è conclusa la seconda giornata della fase campionato della Champions League, che per la Serie A si era aperta ieri con le vittorie di Atalanta e Inter e che questa sera, invece, ha visto il pari della Juventus e il successo del Napoli, rispettivamente contro Villarreal e Sporting.
Non solo Italia, però. Ecco la "carrellata" di tutte le altre gare di giocate in questo mercoledì sera.
Il colpaccio del mercoledì lo firmano i campioni d'Europa in carica, che in casa del Barcellona e senza molti big vincono 2-1 e vanno a 6 punti in classifica.
Partita molto divertente e che avrebbe potuto pendere dalla parte dei blaugrana, fermati in due occasioni da miracoli difensivi a Chevalier battuto. Prima sconfitta per Flick in stagione, che si fa rimontare dopo il vantaggio di Ferran Torres. Decidono le reti di Mayulu (al secondo sigilli in Champions dopo il gol in finale all'Inter) e Gonzalo Ramos, quest'ultimo arrivato al 90'.
Notte storica - ennesima - per Lamine Yamal, che con 24 presenza in Champions diventa il primo a raggiungere questo traguardo prima dei 19 anni.
Passo falso del Manchester City, che si fa raggiungere al 90' dal Monaco. Decide tutto il rigore procurato e poi trasformato dall'ex Tottenham Eric Dier, che guarda Donnarumma e lo spiazza.
A Guardiola non basta la doppietta di uno scatenato Haaland, autore di un gol, il secondo, semplicemente eccezionale. Il norvegese salta a 2.45 metri d'altezza, riuscendo a dare forza a un pallone che pareva innocuo.
Vince il Borussia Dortmund e lo fa in casa, regalandosi la prima vittoria in questa Champions League. Decidono Svensson, il primo gol in maglia giallonera di Chukwuemeka e i soliti Guirassy e Brandt.
Notte fonda per i baschi, che inanellano la quinta sconfitta nelle prime sei gare stagionali (solo una volta, contro il Girona, i biancorossi sono riusciti a strappare un pari).
Vittoria agevole per l'Arsenal, che all'Emirates chiude la pratica Olympiacos grazie alle reti di Martinelli (3ª in 4 match) e Saka.
Qualche rischio di troppo, come quando i greci trovano il gol del pari - annullato per fuorigioco per fortuna di Arteta -, ma per il resto una buona gara dei Gunners, che si godono
Solo un pareggio per il Bayer Leverkusen, che in casa si fa riprendere dal PSV. Partita dominata dai tedeschi, come dimostrano i 14 tiri a 6 in favore delle Aspirine, ma alla fine gli olandesi avrebbero anche potuto vincerla.
Unica buona notizia per la squadra di Hjulmand, la rete del giovanissimo Christian Kofane, che a 19 anni e 67 giorni diventa il più giovane di sempre ad aver segnato un gol in Champions con la maglia rossonera.
Non c'è storia in Belgio, dove il Newcastle non lascia scampo all’Union Saint-Gilloise, imponendosi con un secco poker che lascia poco spazio a interpretazioni.
Il vantaggio arriva al 17’, quando Woltemade, con un elegante colpo di tacco, devia in rete un tiro di Tonali. A seguire, Gordon si dimostra implacabile dagli undici metri, trasformando due rigori al 43’ e al 64’, entrambi concessi per falli di Leysen: prima su Elanga, poi per un tocco di mano su un cross destinato a Woltemade.
Nel finale, appena entrato, Barnes cala il poker approfittando di un rimpallo favorevole e battendo il portiere a tu per tu. Tonali sfiora la gioia personale, ma Scherpen gli nega il gol con un grande intervento.
Sul campo del Qarabag, invece, il Copenaghen cede ancora sotto i colpi della squadra azera, guidata dal solito Zoubir.
Il vantaggio arriva al 28’, quando un tiro dalla distanza di Pedro Bicalho colpisce il palo e Zoubir si fa trovare pronto per il tap-in. I danesi sfiorano il pareggio nel finale con un colpo di testa di Gabriel Pereira che si stampa sulla traversa, ma pochi istanti dopo è Addai a chiudere i conti: gran gol il suo, con un destro potente dopo una serie di finte che non lascia scampo a Kotarski.
📸 JOSEP LAGO - AFP or licensors