Zerocinquantuno
·29. Oktober 2025
Lykogiannis e Lucumí i migliori di un Bologna prevedibile e poco pericoloso. Odgaard in ombra, Dallinga impalpabile, Dominguez arrugginito

In partnership with
Yahoo sportsZerocinquantuno
·29. Oktober 2025

Tempo di Lettura: 2 minuti
I voti ai protagonisti di Bologna-Torino 0-0.
Skorupski s.v. – Il voto di chi non si sporca quasi mai i guantoni, segno che il tasso di pericolosità del Torino è stato prossimo allo zero. Tranne al 24′, quando Adams grazia i rossoblù calciando sulla parte alta della traversa.
Zortea 6 – Sgroppa e galoppa, ma non sempre con idee che vadano al di là dell’agonismo e dell’atletismo. Comunque vivace e sul pezzo fino alla fine. Vitik 6 – Erroraccio al 24′, quando cicca un pallone in area e regala il colpo del k.o. ad Adams. Poi però si riprende molto bene, vince tanti duelli e soprattutto chiude in modo provvidenziale su Ngonge in avvio di ripresa. Lucumí 6,5 – Non perde mai la bussola. Chiude qualsiasi varco e gioca d’anticipo con grande lucidità, lavorando bene anche in fase di possesso. Lykogiannis 6,5 – Va vicino al gol con un tiro alla distanza che esalta Paleari. Propone e si propone con grande generosità finendo per risultare, a conti fatti, il migliore in campo insieme a Lucumí.
Moro 6 – Si fa vedere il giusto, ma senza errori rilevanti. Una partita applicata, nulla più, nulla meno. Ferguson 6 – Fa il Freuler della serata, aggiungendo corse a perdifiato e un lavoro occulto di cucitura tra i reparti.
Bernardeschi 5,5 – Gioca sempre largo a destra, reclamando palloni che però non riesce quasi mai a trasformare in qualcosa di importante, eccezion fatta per una velenosa conclusione subito dopo l’intervallo. Odgaard 5,5 – Gli avversari gli stanno sempre addosso, e lui tiene il pallone finché può. Ma questa sera può poco, forse perché ancora un po’ condizionato dall’acciacco rimediato a Bucarest. Cambiaghi 6 – Non è decisivo come ormai da prassi, vista la forma smagliante. Ma a differenza dell’altro esterno d’attacco, Bernardeschi, non spreca e non si trastulla con la sfera tra i piedi.
Dallinga 5 – Presenza invisibile, ectoplasmatica. E Niccolini lo toglie all’intervallo, lasciandolo sotto la doccia.
Castro (1′ st) 6 – Qualcosa in più di Dallinga, senza dubbio: più combattivo, più propositivo, più presente tra le linee. Dominguez (22′ st) 5 – Entra al posto di Cambiaghi e perde abbastanza palloni da non farlo rimpiangere nella lista UEFA. Di sicuro il periodo trascorso in naftalina non gli ha giovato. Freuler (22′ st) 6 – Eredita ruolo e mansioni da Ferguson e gioca come se fosse lì dal primo minuto. Orsolini (22′ st) 6 – Prova a lasciare un segno importante per l’ennesima volta, ma il tempo a disposizione è poco e nonostante qualche buon guizzo non trova il pertugio giusto per colpire. Fabbian (37′ st) s.v. – Qualche incursione a ridosso dei titoli di coda, tentando un jolly che non arriva.
Italiano-Niccolini 6 – Contro un Torino che rinuncia totalmente al possesso, si difende in undici e bada al sodo, arriva un modesto punticino. Alla fine sono 2 punti tra Firenze e stasera: un bottino magrissimo, rispetto alla mole di gioco prodotta (soprattutto al Franchi).
Arbitro Ayroldi e assistenti 6 – La cabala continua: con lui il Bologna non vince mai. Ma stasera, mentre il Dall’Ara inveisce ancora contro La Penna e tutta la classe arbitrale, non si segnalano disparità di trattamento.
Live









































