Moviola Inter Lazio, leggera insufficienza per Manganiello dalla Gazzetta: niente rigore su Sucic | OneFootball

Moviola Inter Lazio, leggera insufficienza per Manganiello dalla Gazzetta: niente rigore su Sucic. L’analisi sugli episodi arbitrali

La Gazzetta dello Sport ha analizzato la direzione arbitrale di Inter-Lazio, assegnando all’arbitro Gianluca Manganiello un’insufficienza: 5,5 in pagella. Sebbene le decisioni cruciali (i cosiddetti “big calls”) siano state corrette, a pesare sul giudizio è stata la gestione generale e disciplinare di una partita “spigolosa”.

Gli episodi principali: decisioni corrette

Il quotidiano sportivo promuove l’operato dell’arbitro e del VAR (Di Paolo e Aureliano) sui tre episodi principali del match. Nel primo tempo (27′), il contatto in area biancoceleste tra il centrocampista nerazzurro Petar Sucic e il laziale Danilo Cataldi è stato giudicato correttamente: la spinta c’è stata, ma con una mano sola e troppo lieve per giustificare un calcio di rigore. Corretta anche la decisione nella ripresa (23′) di annullare il gol del 3-0 di Piotr Zielinski dopo la review al monitor, a causa di un evidente fallo di mano di Federico Dimarco all’inizio dell’azione. Infine, al 32′, la goal-line technology ha funzionato a dovere: l’orologio di Manganiello non ha suonato sul colpo di testa del difensore biancoceleste Mario Gila, poiché il pallone, dopo aver sbattuto sul palo, non ha varcato interamente la linea di porta.

Gestione “scappata di mano”: i gialli mancati

Perché, dunque, l’insufficienza? Secondo la rosea, la partita “gli è scappata di mano nella ripresa”. Manganiello non è riuscito a tenere il polso della situazione in un match teso, mancando di sanzionare diversi interventi. L’analisi parla di almeno tre cartellini gialli mancati. L’errore più netto, secondo il quotidiano, è stata la mancata ammonizione dell’esterno della Beneamata Carlos Augusto per un intervento falloso su Mattia Zaccagni (il quale, a sua volta, è stato poi ammonito per proteste). Una gestione disciplinare confusa che ha pesato sul giudizio finale.