Nico Gonzalez Atletico Madrid: l’avventura dell’ex Juve in Spagna è partita benissimo! Simone lo elogia e le prestazioni sono da top: e sul riscatto… Gli aggiornamenti | OneFootball

Nico Gonzalez Atletico Madrid: come sta andando l’avventura dell’ex Juve in Spagna. Tutti gli aggiornamenti

Dopo un’annata difficile e opaca con la maglia della Juventus, Nico Gonzalez si sta prendendo la sua rivincita. L’attaccante argentino, trasferitosi in prestito all’Atlético Madrid, è diventato in poche settimane un idolo dei tifosi colchoneros e un pupillo del suo nuovo allenatore, Diego Simeone, che lo ha esaltato dopo la storica vittoria per 5-2 nel derby contro il Real Madrid.

PAROLE – Simeone: «Voglio ringraziare il club per gli sforzi fatti per ingaggiarlo. È un grande giocatore, con il DNA dell’Atletico. Gli ho parlato chiaramente e da allora ha risposto in modo straordinario». Nico González: «Voglio giocare di nuovo come quando ero nella Fiorentina. Simeone crede in me e mi fa sentire sicuro. Non voglio dire cosa è andato storto alla Juve. Non mi sentivo me stesso, ma il calcio cambia velocemente. Adesso sono contento qui».

Le parole del “Cholo” Simeone sono una vera e propria investitura. Definire un giocatore in possesso del “DNA dell’Atletico” è il complimento più grande, un attestato di stima per il suo carattere, il suo impegno e la sua capacità di lottare. L’argentino, classe 1998, si è già preso la scena, conquistando il rigore del 3-2 nel derby.

Anche il giocatore ha espresso tutta la sua soddisfazione, tracciando una linea con il suo passato juventino. “Non mi sentivo me stesso”, ha ammesso parlando della sua esperienza a Torino, sottolineando invece come la fiducia di Simeone lo stia aiutando a esprimersi al meglio, come ai tempi della Fiorentina.

Nico Gonzalez Atletico Madrid: prestazioni top, ma i gol mancano. Il riscatto si avvicina

Curiosamente, nonostante l’enorme impatto positivo, le sue statistiche personali sono ancora a rilento: 1 gol in 9 presenze. Un dato che però non preoccupa, perché il suo contributo alla squadra va ben oltre i numeri.

Il suo futuro, intanto, sembra sempre più lontano da Torino. La Juventus lo ha ceduto con un obbligo di riscatto legato al raggiungimento di 21 presenze in campionato da almeno 45 minuti.

Avendo già disputato 5 partite da titolare, ne mancano solo 17 al traguardo. La sensazione è che il suo trasferimento a titolo definitivo sarà solo una formalità. Una buona notizia per la Juve, che realizzerà un’importante plusvalenza, e soprattutto per il giocatore, che a Madrid sembra aver finalmente trovato la sua dimensione ideale.