Inter News 24
·4. Dezember 2025
Pedullà duro dopo Inter Venezia: «C’è un limite a tutto: la Coppa Italia non ha senso…»

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L’Inter ha conquistato con autorità l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, travolgendo il Venezia con un netto 5-1. La prestazione è stata notevole e ha fornito all’allenatore Cristian Chivu l’occasione ideale per dare spazio ai calciatori che finora avevano trovato meno spazio in questo inizio di stagione.
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La festa del gol è stata condivisa da diversi protagonisti. Tra i marcatori figurano i giovani attaccanti Pio Esposito e Bonny (presumibilmente Bonazzoli o un altro giovane in orbita Inter), entrambi autori di un’ottima prova.
Tuttavia, il gol più atteso è stato quello del francese Marcus Thuram, il talentuoso attaccante, che è tornato a segnare dopo oltre due mesi. Questo centro segna il suo pieno recupero da un infortunio ormai alle spalle, rilanciando la sua fiducia e le opzioni offensive a disposizione dei nerazzurri.
La netta differenza in campo, pur con l’Inter schierata a ranghi ampiamente rimaneggiati, è stata amplificata dalle scelte del Venezia. Il noto esperto di mercato Alfredo Pedullà, intervenuto sul suo canale Youtube, ha commentato proprio la formazione schierata dai lagunari, composta quasi interamente da seconde linee.
La scelta del Venezia di preservare i suoi titolari, molti dei quali ex interisti, evidenziava la priorità data al campionato di Serie B e alla lotta per la promozione, sacrificando di fatto la competizione di Coppa. Pedullà ha sottolineato come la disparità di valori tecnici tra le riserve dell’Inter e quelle del Venezia sia stata la chiave di volta per la larga vittoria dei meneghini. La prova di forza in Coppa Italia ribadisce l’eccezionale profondità della rosa a disposizione di Chivu in questa stagione.
LE PAROLE DI PEDULLA’ – «Che il Venezia vada a giocare a San Siro, in diretta TV, con la squadra B o la squadra C perché legittimamente deve pensare alla Serie B… Penso ci sia un limite a tutto, se dobbiamo archiviarla come un test che è andato bene… La Coppa Italia così non ha un senso per alcune squadre però è una mia chiave di lettura»









































