Rassegna stampa 18/12/2025 | OneFootball

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CORRIERE DI BOLOGNA

LA PRIMA VOLTA ROSSOBLÙ NELLA SUPERCOPPA DEI SOGNI

La vittoria in Coppa Italia ha aperto le porte del torneo nato nel 1988. Per il terzo anno si gioca con la formula della Final Four in Arabia. Dopo un dicembre altalenante, il Bologna cercherà di alzare il trofeo. Stasera alle 20 a Riyadh il via alla manifestazione con Milan-Napoli. Domani alla stessa ora toccherà al BFC contro l’Inter capolista. Carica Savoldi: «Italiano può sorprendere, senza pressioni si può vincere». L’a.d. Fenucci: «Vogliamo ben figurare e tenere vivo l’entusiasmo della città in questa storica Supercoppa». Palazzi, presidente di StageUp: «Occasione per tutti, il club farà da vettore per le filiere emiliane». Ecco i risvolti economici dell’avventura in Medio Oriente: «La Supercoppa ha un’esposizione mondiale, con 160 nazioni collegate. Il debutto può aprire chance verso Asia e Africa, dove non ci sono delle fanbase consolidate».

GAZZETTA DELLO SPORT

«RIFACCIAMOLO»

Pobega spinge: «Bologna, credici. E mi laureo anche in Supercoppa. Il mediano, dottore in Economia, lancia la sfida all’Inter: «Italiano è il top. I nostri tifosi meritano un altro trofeo. Il mister ci migliora, giochiamo senza paura. In questo club l’ambizione è sana, fatta con gli step giusti. Schweinsteiger era il mio idolo da ragazzino, correva a tutto campo e lo imitavo. Vorrei un dopo carriera come quello di Chiellini, è stato molto intelligente». Italiano pensa al trio fantasia. Salgono le quotazioni di Rowe e Bernardeschi per la semifinale di Supercoppa. Il tecnico suona la carica: «Che orgoglio sfidare big come Inter, Milan e Napoli da vincitori della Coppa Italia». Pronto un 4-2-3-1 a trazione offensiva. Castro in pole position davanti, Ravaglia in porta nonostante la presenza di Skorupski tra i convocati. Pobega e Moro (o Ferguson) in mediana. Holm: «Siamo qui per vincere».

OBIETTIVO SUPERCOPPA

Il Bologna ci crede: «Proviamo a vincerla». Due anni fa Italiano non riuscì ad alzarla con la Fiorentina, eliminato dal Napoli in semifinale. Stavolta il primo passo sarà contro l’Inter, attualmente prima in classifica: «È un bel torneo, gli avversari sono forti ma noi siamo qui per vincere», dice il tecnico. In tribuna ci sarà anche il c.t. Gattuso a seguire Orsolini e gli altri azzurri. Domani a Riyadh attesi circa 500 bolognesi.

RESTO DEL CARLINO

RAVAGLIA, LA SUPERCOPPA NEL DESTINO

Dal rigore di Lautaro ai pali di Riyadh. Per battere questa Inter serve ‘Fede’. Decisivo due anni fa nel successo sui nerazzurri in Coppa Italia, era titolare anche nell’ultimo incrocio vinto. Visto il k.o. di Skorupski, il cinno domani sera difenderà ancora la porta rossoblù: fin qui ha fornito ottime prove. Risputa Vitik, il suo rientro è ossigeno per la difesa. Ieri il ceco ha chiesto a Italiano un test in gruppo e l’ha superato. Domani con l’Inter andrà almeno in panchina. Ferguson fuori, i dubbi corrono sulle fasce. Lo scozzese dovrebbe fare spazio a Moro e Pobega. Holm favorito su Zortea, tanti rebus dietro Castro. Il derby speciale di Cocchi: l’imolese classe 2007 convocato da Chivu. Calendario da paura: lunedì l’eventuale finale, domenica 28 il Sassuolo e subito il 4 gennaio a San Siro. Castillo firma il derby, la Primavera di Morrone col passo da playoff. Vittoria 1-0 in casa del Sassuolo.