Juventusnews24
·20. Oktober 2025
Sabatini boccia il calciomercato Juve: «David non lo voleva nessuno ed è stato strapagato. Openda né carne né pesce, mentre Zhegrova…»

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Una critica feroce, un’analisi impietosa che mette a nudo le difficoltà della Juve e del suo allenatore. Dagli studi di Pressing su Mediaset, il giornalista Sandro Sabatini non ha usato mezzi termini per commentare il momento nero dei bianconeri, puntando il dito contro le scelte di Igor Tudor e contro un mercato estivo che, a suo dire, è stato fallimentare.
Sabatini ha difeso parzialmente il tecnico, sottolineando le difficoltà nel lavorare con una dirigenza con cui non c’è stato feeling e in una situazione economica precaria, ma ha criticato aspramente le operazioni in entrata. «Tudor sta deludendo, ma la situazione non è paragonabile a quella di Thiago Motta per quanto riguarda il mercato. Perché è risaputo che Tudor non ha avuto tanto feeling con la dirigenza sul mercato. La Juve era reduce da un allenatore e un direttore sportivo che si erano imposti in maniera scriteriata. E quest’anno invece ha fatto la società dovendo gestire una situazione di grave sofferenza, come testimoniato dal bilancio. Sono andati a prendere David a parametro zero strapagandolo. Ma David in Inghilterra e in Spagna non lo voleva nessuno. Poi ci meravigliamo che abbia segnato solo un gol. Zhegrova è sempre infortunato, Openda non è né carne né pesce. Su Vlahovic: se il non farlo giocare è un’imposizione della società è un conto, ma se non lo è Vlahovic è quello che consente ora alla Juventus di avere 12 punti in campionato e 2 punti in Champions League. Senza di lui eri di nuovo nella situazione dell’anno scorso con Thiago Motta dopo Empoli e PSV».
Le sue parole sono un macigno: David “strapagato” e non voluto da nessuno, Zhegrova “sempre infortunato”, Openda “né carne né pesce”. E soprattutto, Vlahović tenuto in panchina nonostante sia l’unico a fare la differenza. Sabatini ha poi commentato le voci su un possibile esonero, indicando i suoi candidati ma sottolineando come la società speri ancora di salvare la stagione con Tudor. «Palladino e Spalletti i due nomi per il post Tudor? Io non escluderei Mancini nella gerarchia. Metterei in pole Spalletti. Ma la Juventus spera e si augura di andare sino a fine stagione con Tudor. Mercoledì è dura andare a Madrid e poi tornare a Roma per andare a giocare con la Lazio».
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