Juventusnews24
·30. Oktober 2025
Sorrentino durissimo: «La Juventus ha tanti giocatori che non sono da Juventus e quindi per Spalletti sarà molto dura». Cosa ha detto

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·30. Oktober 2025

Una scelta “top” per una missione “difficilissima”. L’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus, al posto dell’esonerato Igor Tudor, è stato accolto con favore, ma anche con una buona dose di realismo. Tra i commenti più lucidi c’è quello dell’ex portiere di Serie A, Stefano Sorrentino, che ha lodato la scelta, mettendo però in guardia: il lavoro che attende il nuovo tecnico sarà tutt’altro che semplice.
Intervenuto a La Nuova DS, Sorrentino ha espresso senza mezzi termini i suoi dubbi sulla rosa bianconera. «La Juventus ha tanti giocatori che non sono da Juventus», ha dichiarato senza mezzi termini. Un’analisi impietosa, che fotografa una squadra in crisi e che, secondo l’ex portiere, manca di elementi all’altezza del blasone del club. «Se noi andiamo a prenderli uno per uno, tanti secondo me non sono da Juventus, quindi per Luciano sarà un lavoro molto difficoltoso».
Nonostante la critica alla rosa, Sorrentino ha promosso a pieni voti la scelta della dirigenza. «È chiaro che hanno scelto il top», ha ammesso, inserendo Spalletti nell’élite dei tecnici disponibili, insieme a nomi come Roberto Mancini e Zinedine Zidane.
Ma perché Spalletti è l’uomo giusto? Perché, secondo Sorrentino, appartiene a quella categoria di allenatori, come Antonio Conte (tecnico del Napoli, ex Juve) o Gian Piero Gasperini (allenatore della Roma), capaci di ottenere il massimo dai propri uomini. «Riescono a far dare il 110% ai giocatori», ha spiegato, ricordando il capolavoro del tecnico di Certaldo a Napoli: «Quando è arrivato a Napoli, Napoli era ripartito da zero».
La Vecchia Signora si affida a un costruttore, un allenatore capace di plasmare i gruppi e di esaltare le qualità dei singoli. La missione è ardua, ma la conclusione di Sorrentino è una promessa che infiamma i tifosi bianconeri: «Sicuramente vedremo un’altra Juventus». La cura Spalletti è pronta a iniziare.









































