Spalletti Juve, i retroscena del primo giorno. Dall’abbraccio con Chiellini a quella risposta a Perin: «Tutto bene? Dipenderà da voi…» – VIDEO | OneFootball

Spalletti Juve, i retroscena del primo giorno del nuovo allenatore bianconero. Dall’abbraccio con Chiellini a quel siparietto con Perin – VIDEO

Ora è ufficiale: la Juventus ha il suo nuovo condottiero. Dopo giorni di intense trattative, la dirigenza bianconera ha sciolto le riserve e ha affidato la panchina a Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo prende il posto di Igor Tudor, esonerato lunedì in seguito alla fatale sconfitta contro la Lazio e a una crisi di otto partite consecutive senza vittorie.

La formula del contratto: fino a giugno con opzione Champions

La trattativa, entrata nel vivo nelle ultime 48 ore, si è conclusa su una formula contrattuale specifica, che testimonia la volontà di entrambe le parti di mettersi alla prova. Spalletti ha firmato un accordo fino al prossimo giugno, ma il contratto prevede un’opzione di rinnovo automatico. Il prolungamento scatterà al raggiungimento di un obiettivo chiaro e non negoziabile: la qualificazione alla prossima Champions League. Una scommessa reciproca: la Juve si assicura un tecnico top, e l’allenatore si gioca il futuro a lungo termine sui risultati immediati.

L’arrivo a Torino e il debutto a Cremona

L’era Spalletti è iniziata oggi. Il tecnico toscano, classe 1959, ha incontrato la dirigenza e apposto la firma sul contratto. La presentazione ufficiale alla stampa è prevista per domani, venerdì 31 ottobre. Il suo debutto sulla panchina della Signora avverrà quindi sabato 1 novembre, nella trasferta di campionato contro la Cremonese.

La missione: rilanciare una Juve ferita

Luciano Spalletti, fresco campione d’Italia con il Napoli, si rimette in gioco dopo la deludente parentesi da CT, spinto da una grande voglia di rivalsa. Trova una squadra ferita ma che ha appena dato un segnale di vita: la vittoria per 3-1 contro l’Udinese, ottenuta sotto la guida del traghettatore Massimo Brambilla, ha interrotto l’emorragia di risultati e ridato morale. Il compito di Spalletti sarà ora quello di dare continuità a quella vittoria, trovare un’identità di gioco a una rosa ricca di talento (da Yildiz a Vlahović) ma apparsa confusa, e centrare l’obiettivo minimo. La Vecchia Signora volta pagina, la rinascita è affidata all’uomo di Certaldo.