Verso Padova Sampdoria, si lavora su una soluzione ibrida per avere più presenza in area di rigore avversaria: il retroscena | OneFootball

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·15. Dezember 2025

Verso Padova Sampdoria, si lavora su una soluzione ibrida per avere più presenza in area di rigore avversaria: il retroscena

Artikelbild:Verso Padova Sampdoria, si lavora su una soluzione ibrida per avere più presenza in area di rigore avversaria: il retroscena

Verso Padova Sampdoria, Gregucci e Foti stanno lavorando per un ‘modulo ibrido’ per ovviare alle difficoltà in fase offensiva. Il retroscena

La preparazione della Sampdoria in vista dei prossimi impegni continua senza sosta presso il centro sportivo di Bogliasco. Come riportato da Primo Canale, i tecnici Angelo Gregucci e Salvatore Foti stanno intensificando il lavoro su un cruciale cambio di assetto.

L’attenzione è focalizzata su una soluzione ibrida che oscilla tra il 3-5-2 e il più offensivo 3-4-2-1. Questa duplice possibilità non è un mero esercizio di stile, ma risponde all’esigenza primaria di elevare il livello della manovra e del controllo del gioco.


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L’obiettivo principale è affinare non solo il palleggio e la gestione collettiva della palla, ma innalzare drasticamente la pericolosità nei 25 metri finali. I blucerchiati sanno bene che per ambire a traguardi importanti è necessario un netto passo in avanti in termini di concretezza e cattiveria agonistica.

Più presenza in area e necessità di gol

La priorità che emerge dalle sedute è chiara e non ammette repliche: riempire maggiormente l’area di rigore, tirare con più frequenza verso la porta e, di conseguenza, trovare la via del gol con maggiore regolarità. Questi sono dettagli non di poco conto per una squadra che, pur avendo un buon potenziale, ha manifestato finora una certa sterilità offensiva.

La squadra doriana dispone di un’unica vera prima punta di riferimento: l’esperto e sempre affidabile Massimo Coda. Il bomber è chiamato a finalizzare il lavoro di un reparto di supporto di assoluto interesse. A sostenere la manovra offensiva e a garantire imprevedibilità agiscono talenti come il giovane e promettente Simone Pafundi e Luigi Cherubini.

Si aggiungono a loro l’affidabile Antonín Barák o anche l’esterno Estanis Pedrola. L’integrazione di questi elementi nel nuovo sistema tattico sarà la chiave per sbloccare il potenziale inespresso e trasformare il bel gioco in punti pesanti in classifica. Le prossime settimane saranno cruciali per vedere l’efficacia di questa rivoluzione tattica voluta dallo staff tecnico del club genovese.

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