Abodi sull’Italia: «Gattuso una persona di grandissimo cuore, faccio il tifo per lui. Dobbiamo superare insieme le difficoltà» | OneFootball

Andrea Abodi, Ministro dello Sport, ha parlato dell’arrivo di Gennaro Gattuso sulla panchina dell’Italia: le sue dichiarazioni

Durante la cerimonia di avvio dei lavori del centro tecnico federale della Federbocce Andrea Abodi, Ministro dello Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento dell’Italia, che ha voltato pagina dopo l’esonero di Luciano Spalletti e l’arrivo di Gennaro Gattuso nei panni di Commissario Tecnico.

Il Ministro ha commentato positivamente l’arrivo della storica bandiera del Milan, il cui compito sarà quello di ridare senso di appartenenza alla maglia azzurra e guidare la squadra alla qualificazione del prossimo Mondiale, quello del 2026. Non sarà certo un compito facile, visti soprattutto i malumori dovuti alle recenti prestazioni degli Azzurri, ma sarà necessario ripartire per provare a dare una svolta al movimento calcistico italiano, con la Nazionale che ha saltato le ultime due edizioni dei Mondiali, fallendo nel qualificarsi al torneo sotto la guida di Ventura e Mancini.

Per questo, Abodi si è subito schierato dalla parte del tecnico, celebrando la sua grinta e la sua competenza, ed esprimendo la sua vicinanza nella missione di riporta l’Italia sui palcoscenici che, storicamente, merita di calcare. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate dall’ANSA:

GATTUSO – «Rino Gattuso è una persona di grandissimo cuore, che ha dimostrato competenza da punto di vista tecnico e che fa il suo lavoro con una passione che io gli riconosco da tempo. Faccio il tifo per lui e per la maglia azzurra, per chi la indossa e per chi ha il piacere di indossarla».

OBIETTIVI – «Abbiamo davanti a noi una serie di appuntamenti importanti, traguardi che sono diventati, oggettivamente, proibitivi. Dopo questi primi passi incerti, come ad esempio la sconfitta contro la Norvegia, vogliamo superare tutti insieme le difficoltà. Dobbiamo avere la capacità di pensare positivo, recuperando allo stesso tempo la passione nei confronti della maglia azzurra».