Biasin critico: «La sconfitta contro l’Udinese spiega perché all’Inter serviva Lookman» | OneFootball

Le parole di Fabrizio Biasin, noto giornalista, sulla situazione attuale dell’Inter dopo la sconfitta in Serie A. Tutti i dettagli

L’Inter cade a San Siro contro l’Udinese e il dibattito sul momento della squadra di Cristian Chivu si accende inevitabilmente. Il 2-1 maturato contro i friulani, arrivato dopo il vantaggio firmato da Dumfries e ribaltato prima dal rigore di Davis e poi dalla prodezza di Atta, ha evidenziato nuovamente limiti già noti. L’analisi più diretta e senza fronzoli arriva dal giornalista Fabrizio Biasin, che attraverso il suo profilo X ha sottolineato come la partita abbia messo in mostra le carenze di organico.

«Vittoria meritata dell’Udinese con l’Inter che attacca tutto il secondo tempo ma si schianta contro la difesa dei friulani. Partita che spiega bene perché “un Lookman” sarebbe certamente servito», ha scritto Biasin, facendo riferimento al mancato arrivo dell’attaccante dell’Atalanta, a lungo trattato durante l’estate e rimasto soltanto un sogno di mercato.

Inter, dominio sterile e poche alternative offensive

Il commento di Biasin fotografa bene quanto visto in campo: l’Inter ha provato ad assediare l’area avversaria per tutta la ripresa, ma lo ha fatto in maniera prevedibile, senza quell’uomo capace di accendere la giocata individuale o di creare superiorità numerica. La scelta di puntare sulla continuità della rosa senza inserire un esterno offensivo di qualità si è fatta sentire, soprattutto contro squadre organizzate come l’Udinese, capace di difendere con ordine e compattezza fino al fischio finale.

Chivu ha provato a cambiare l’inerzia con l’ingresso contemporaneo di più attaccanti, ma la manovra è rimasta lenta e priva di fantasia. La sensazione, come sottolinea Biasin, è che un profilo come quello di Lookman avrebbe potuto offrire un’alternativa utile nei momenti di maggiore difficoltà.

Una sconfitta che pesa sulla pausa

Il ko non arriva in un momento qualsiasi: la pausa per le Nazionali congela la classifica e lascia all’Inter due settimane di riflessione prima della delicata sfida con la Juventus a Torino. Per i tifosi, la sconfitta contro l’Udinese riapre il dibattito sulle scelte estive della dirigenza e sul fatto che, senza cessioni, non sia arrivato nessun rinforzo last minute.

Il pensiero di Biasin mette in luce un punto chiave: l’Inter è forte, ma rischia di diventare prevedibile senza quell’innesto in grado di spaccare le partite. Una riflessione che accompagnerà i nerazzurri nei giorni di sosta, in attesa di capire come reagirà la squadra al primo vero scossone della stagione.