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·18 November 2024
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Ospite alla presentazione del Gran Galà del Calcio AIRC Fabio Caressa dice la sua sull’Italia all’indomani della sconfitta con la Francia. Focus sugli interisti Davide Frattesi e Nicolò Barella, quest’ultimo in un ruolo inedito.
STRADA DA SEGUIRE – Nell’ultimo blocco di sfide di Nations League Luciano Spalletti ha spostato Nicolò Barella in un ruolo quasi inedito. Su questo e sull’Italia in generale si pronuncia Fabio Caressa, intercettato dai giornalisti di Sky Sport 24 dopo la sfida contro la Francia: «Era abbastanza prevedibile che la Nazionale non potesse essere cambiata in tre mesi in maniera così radicale. Bisogna sempre fare la tara agli avversari per capire qual è il vero sviluppo della squadra. Tant’è che poi il Belgio ha perso con l’Israele. L’Italia è sicuramente migliorata, Spalletti ha cambiato delle cose. Ieri ho rivisto qualche vizio però. L’importante è prendere la strada della semplicità e mantenere quella senza complicarsi di nuovo. Altrimenti si fa un passo indietro».
ALTERNATIVE – Fabio Caressa, poi, si sofferma sull’interista Nicolò Barella, inserito alle spalle di Retegui nel 3-5-1-1 di Luciano Spalletti: «Barella trequartista e Retegui unica punta? L’Italia in questo momento è un mix tra gioco posizionale e gioco semplice, siamo un po’ Atalanta e un po’ Inter per semplificare la cosa. Io credo che l’Italia dovrebbe giocare con due punte, se le trova. Secondo me Spalletti gioca così per riuscire a mettere dentro Frattesi che è un uomo che ti fa la differenza a livello di realizzazione. In alternativa dico che potremmo giocare con un trequartista puro, se lo troviamo».