Inter News 24
·7 September 2025
McKennie vuole insidiare Tudor nelle scelte: il tecnico si affida a lui per Juve Inter?

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·7 September 2025
La squalifica di Andrea Cambiaso, fermato per due giornate dopo l’espulsione rimediata contro il Parma, costringe Igor Tudor a rivedere i piani in vista del prossimo derby d’Italia contro l’Inter. Il tecnico croato sembra aver già individuato la soluzione: spostare Weston McKennie sulla corsia destra, affidandogli un ruolo cruciale per mantenere equilibrio e intensità.
Il centrocampista statunitense classe 1998, arrivato dallo Schalke 04 e ormai punto fermo della rosa juventina, non è nuovo a questo tipo di adattamento. Già in passato ha dimostrato di poter ricoprire posizioni laterali, garantendo non solo copertura difensiva ma anche inserimenti offensivi grazie al suo dinamismo e alla capacità di attaccare gli spazi.
Nella partita più attesa del campionato, McKennie sarà chiamato a garantire compattezza al 3-4-2-1 di Tudor, aiutando sia in fase di non possesso sia nell’alzare il baricentro con pressing e sovrapposizioni. Le sue doti fisiche e il gioco aereo rappresentano un’arma in più per la Juventus, soprattutto contro un avversario che sfrutta molto le fasce come la squadra di Cristian Chivu.
Il compito non sarà semplice: sulla sua corsia potrebbe incrociare giocatori rapidi e tecnici come Marcus Thuram o Federico Dimarco, ma la sua disciplina tattica e la capacità di adattamento fanno di lui una pedina preziosa. Tudor confida che il texano sappia trasformare un’emergenza in un’opportunità per mettere ulteriormente in mostra la sua duttilità.
La sfida contro i nerazzurri diventa quindi un banco di prova importante per McKennie. Più che una semplice sostituzione temporanea, il tecnico lo considera un’alternativa solida e affidabile, capace di garantire qualità su entrambe le fasi. In un match ad alta intensità come il derby d’Italia, la sua presenza potrebbe risultare determinante nel creare superiorità numerica e nel mantenere la squadra bilanciata.
Per la Juventus, la duttilità dello statunitense è una risorsa fondamentale. Per McKennie, invece, l’occasione di confermarsi come giocatore chiave e di dimostrare di poter essere protagonista anche in un ruolo non convenzionale.