Nkunku si presenta: «Quando mi han detto del Milan non ci ho pensato nemmeno un secondo. Allegri? Ho parlato con lui e…» | OneFootball

Nkunku si presenta: «Quando mi han detto del Milan non ci ho pensato nemmeno un secondo. Allegri? Ho parlato con lui e…» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Juventusnews24

Juventusnews24

·4 September 2025

Nkunku si presenta: «Quando mi han detto del Milan non ci ho pensato nemmeno un secondo. Allegri? Ho parlato con lui e…»

Article image:Nkunku si presenta: «Quando mi han detto del Milan non ci ho pensato nemmeno un secondo. Allegri? Ho parlato con lui e…»

Nkunku, nuovo acquisto del Milan, si è presentato così in conferenza stampa. Queste le dichiarazioni del calciatore accostato alla Juve

Christopher Nkunku, nuovo acquisto del Milan e accostato anche al calciomercato Juve, si è presentato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

ARRIVO AL MILAN – «La prima volta che ho saputo del Milan è quando ho avuto il primo contatto con il ds. Non ho pensato troppo, era tutto perfetto per farmi venire qui».


OneFootball Videos


RUOLO – «Mi piace giocare come trequartista. Poi dipende dal modulo e da come viene interpretato. Deciderà il mister, non vedo l’ora di giocare».

STATO DI FORMA – «Sto bene, ho iniziato ad allenarmi in questi giorni con la squadra. Non vedo l’ora di farmi trovare per la prossima partita».

ESPERIENZA AL CHELSEA – «Penso che quando sono arrivato era tutto perfetto ma poi mi sono fatto male e sono rimasto fuori tanti mesi. Avevo grande voglia di tornare e c’è stato un nuovo problema muscolare. Il secondo anno stavo bene, ma poi il mister ha preso altre decisioni. Io solo lo stesso giocatore che in passato ha fatto una doppietta a Bergamo».

NUMERO DI GOL – «Non so quanti ne farò. Se ne farò di più di 15 vuol dire che avrò fatto bene. Vedremo a fine campionato».

TANTI FRANCESI AL MILAN – «E’ importante avere qui quattro giocatori che già conoscevo, mi aiuteranno. Conoscono il campionato e la città, saranno importanti dentro e fuori dal campo. L’importante è creare grande connessione con tutti i compagni».

CARATTERISTICHE – «Io devo adattarmi alla squadra e al campionato. Io e Rafa abbiamo caratteristiche simile. Lui è un grande giocatore, so di cosa è capace, speriamo di poter fare bene insieme».

COSA PENSA DEI COMPAGNI DI REPARTO – «Penso che abbiamo un’ottima rosa con tanti attaccanti forti. Tutti devono mettere le proprie qualità a disposizione della squadra. Io mi posso adattare a quello che chiede il mister e fare poi quello che mi chiede».

ALLEGRI – «Una buona impressione. Ho parlato con lui prima di firmare. Il mio obiettivo è adattarmi in fretta alla squadra, allenarmi e conoscere questo nuovo ambiente».

HA GIA’ GIOCATO CON TANTI EX SERIE A – «Hanno tutti la stessa mentalità, cioè sono tutti mentalizzati per vincere. Tutto vogliono vincere trofei e coppe».

ANCORA SUL RUOLO – «Io sono competitivo, so quello che voglio, cioè essere la miglior versione di me stesso. Posso dare tanto a questa squadra, devo lavorare bene ogni giorno».

IDOLI DEL MILAN – «Mi piaceva guardare Ronaldinho e Kakà. Ho parlato con Thiago Silva del Milan che è la miglior squadra in Italia. Non vedo l’ora di far vedere le mie qualità».

INTERESSE DELL’INTER – «Si leggeva questa cosa, ma io non ho parlato con nessuno dell’Inter. Quando il mio agente mi ha detto del Milan non ci ho pensato nemmeno un secondo».

DOVE PUO’ MIGLIORARLO LA SERIE A – «La devo conoscere al meglio, mi devo adeguare».

AL MILAN TANTI EX CHELSEA COME LOFTUS-CHEEK E PULISIC – «Ho fatto la mia scelta da solo, non guardo molto cosa succede attorno. Al Chelsea ho imparato tanto. Cosa posso portare qui? Dipende dalle richieste del mister».

DERBY DI MILANO – «Conosco il derby. Non conosco bene quello di Milano, ma ne ho parlato con alcuni compagni e mi hanno detto che è la partita».

AL MILAN AL CENTRO DEL PROGETTO RISPETTO AL CHELSEA – «Io voglio essere competitivo e vincere trofei, è questo il mio obiettivo. Voglio migliorare in ogni allenamento».

BILANCIO DELLA CARRIERA – «Voglio di più. Sono competitivo, voglio raggiungere i miei obiettivi. Vogliono migliorare sempre, darò il massimo».

SAN SIRO – «Saranno grandi sensazioni. Quando ho giocato qui ho vinto contro l’Italia. Ho respirato una grande atmosfera. Non vedo l’ora di scoprire questo stadio».

View publisher imprint