Juventus FC
·14 September 2025
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La Juventus Next Gen perde la prima partita del suo campionato al termine di un match in altalena, iniziato con grande qualità e portandosi avanti 2-0 nel punteggio grazie alla rete di Turicchia e al super gol di Turco. L'Arezzo però riesce a ribaltare il risultato, trovando prima il modo di accorciare le distanze prima dell'intervallo, per poi pareggiare nella ripresa e prendersi il successo in pieno recupero con un calcio di rigore.
Di seguito il racconto del match, le parole di mister Brambilla e il tabellino della gara.
Inizia nel migliore dei modi la partita della Juventus Next Gen, che sblocca il risultato dopo tre minuti: Rouhi rientra e crossa profondo sul secondo palo, Turicchia raccoglie e di prima intenzione con il suo mancino infila nell’angolino. Una rete che permette ai bianconeri di sciogliersi e controllare il gioco: Guerra prima e Deme poi impensieriscono la retroguardia dei toscani.
Al minuto 27, arriva il raddoppio della Next Gen con un gol capolavoro di Turco: un’azione pazzesca in cui salta gli avversari uno dopo l’altro come birilli prima di entrare in area, scagliando il sinistro a incrociare che fissa il 2-0 dei bianconeri.
La risposta dell’Arezzo invece la firma Pittarello: prima ci prova con una traiettoria velenosa da palla inattiva - respinto da Mangiapoco - e poi al 36’ trova la rete per accorciare le distanze, con una conclusione che mette fuori causa l’estremo difensore juventino. Termina così sul 2-1 un primo tempo intenso e pieno di emozioni.
Nella ripresa gli ospiti continuano a premere, con Macca che al 56’ riesce a respingere con il corpo il colpo di testa di Cianci, prima di un altro doppio tentativo firmato Pattarello e Tavernelli. L’Arezzo non demorde e riesce così al 65’ a trovare la via del pareggio: la ripartenza dei toscani si conclude con il cross di De Col su cui arriva la sfortunata deviazione di Pedro Felipe.
La beffa per i ragazzi di mister Brambilla arriva in pieno recupero invece, al 95' quando sul tiro di Chierico viene ravvisato un fallo di mano di Scaglia: dal dischetto Ravasio non sbaglia e porta a termine così la rimonta, con l'Arezzo che vince 2-3 e condanna la Next Gen a incassare la prima sconfitta in campionato.
«Abbiamo approcciato bene alla partita, quando siamo riusciti a trovare le nostre trame siamo stati efficaci. Poi abbiamo dimostrato di saper difendere contro un’ottima squadra: il rammarico arriva dalla gestione dell’ultimo minuto e mezzo, avevamo la palla noi e invece ci siamo complicati la vita. In quel momento eravamo sul 2-2 e per noi un pareggio contro una squadra attrezzata come l’Arezzo era importante: per come si era messa, lo meritavamo, anche perché il primo tempo abbiamo fatto meglio noi e il secondo tempo loro. Prendere gol in questo modo fa male, passare così dal poterla vincere con un'occasione a tu per tu con il portiere al ritrovarsi sconfitti con un rigore all’ultimo minuto. Tutto fa parte del percorso, anche capire come portare a casa dei punti in queste circostanze.
La nostra ambizione è quella di far crescere i ragazzi, provarli e riuscire a formarli in un calcio competitivo come quello di Serie C: strada facendo capiremo dove poter arrivare in questo campionato. L’orgoglio è vedere ragazzi che sono passati da noi, decidere sfide importanti come quella giocata ieri sera contro l’Inter all’Allianz Stadium»
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