Juventusnews24
·3 de noviembre de 2025
Cairo raddoppia! Il presidente del Torino pronto a questo gesto per caricare i suoi giocatori verso il derby con la Juventus

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L’attesa cresce in città: Torino Juve si avvicina. Il calcio d’inizio della stracittadina è fissato per sabato alle ore 18:00, e l’ambiente granata inizia a scaldarsi, cercando di trasformare la delusione per l’ultimo pareggio in carica agonistica.
In una settimana così delicata, la società fa quadrato attorno alla squadra. È confermata, infatti, la presenza del patron del Torino, Urbano Cairo. L’imprenditore alessandrino non farà mancare il suo supporto e, come d’abitudine, si recherà al Filadelfia per caricare la squadra il giorno prima del match, ovvero venerdì.
Ma non solo. Questa volta la posta in palio richiede uno sforzo supplementare. Lo stesso Cairo—rimasto, come comprensibile, ai margini dei festeggiamenti dopo l’ultimo deludente pareggio contro i toscani (il Pisa, ndr)—ha confessato che sta valutando un’iniziativa non ordinaria. Per la delicatezza dell’impegno, l’imprenditore potrebbe recarsi eccezionalmente al Fila per ben due volte in settimana. Oltre alla visita di venerdì, se ne aggiungerebbe una già nella giornata di mercoledì. Lo riporta calcionews24.com.
L’obiettivo è chiaro: stare vicino alla squadra, alzare il livello di concentrazione e motivare i suoi giocatori in vista della partita più sentita dell’anno. Un doppio intervento presidenziale per far comprendere l’importanza di un derby che manca da troppo tempo in casa granata.
Mentre la dirigenza lavora sulla psicologia del gruppo, lo staff tecnico si concentra sul campo. Se tutto andrà come da programma, venerdì pomeriggio sarà poi il tecnico Baroni a presentare ufficialmente la stracittadina, intervenendo nella consueta sala conferenze dello Stadio Olimpico Grande Torino.
La domanda che aleggia tra i tifosi è sempre la stessa: basterà questa mobilitazione generale per battere i bianconeri? Probabilmente servirà qualcosa in più sul rettangolo verde: servirà una prestazione perfetta, fatta di cuore, tattica e coraggio. Ma che questo possa essere finalmente “l’anno giusto”, i tifosi granata non smettono di sperarci.
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