Juventusnews24
·20 de octubre de 2025
Esonero Tudor (Gazzetta), il tecnico può rischiare grosso! Decisive le prossime due contro Real Madrid e Lazio: cosa filtra sul suo futuro

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·20 de octubre de 2025
Una sconfitta che brucia, la prima in campionato, e che inevitabilmente accende i riflettori sulla panchina. Dopo il clamoroso ko per 2-0 sul campo del Como, la posizione di Igor Tudor alla guida della Juventus non è più così salda. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico ora potrebbe anche rischiare l’esonero. La fiducia della società resta, ma le prossime due partite diventano un banco di prova decisivo.
La dirigenza bianconera non ha gradito gli ultimi risultati, una serie di pareggi culminata con la sconfitta di ieri. Sebbene la fiducia nel progetto e nel lavoro del tecnico rimanga intatta, è chiaro che una reazione è attesa, e in tempi brevi. Saranno decisive le prossime due, proibitive trasferte: quella di mercoledì in Champions League contro il Real Madrid e, soprattutto, quella di domenica prossima in campionato contro la Lazio all’Olimpico.
In caso di mancata reazione, di altre prestazioni deludenti o, peggio ancora, di risultati negativi, il club potrebbe optare anche per il cambio in panchina. Si tratterebbe di una decisione drastica e dolorosa, ma che rientrerebbe nelle logiche di un club come la Juventus, dove i risultati sono l’unica cosa che conta.
A frenare, però, c’è anche una pesante considerazione economica. Un eventuale esonero di Tudor costerebbe parecchio alle casse bianconere. Il tecnico croato, infatti, ha recentemente rinnovato il suo contratto fino al 30 giugno 2027, un accordo che, secondo le stime, ha un costo totale lordo per l’investimento di circa 8 milioni di euro. Licenziarlo significherebbe dover continuare a pagare il suo stipendio (o trovare un accordo per una buonuscita).
A questo si aggiunge un’altra, pesantissima tegola economica: la Vecchia Signora ha ancora sotto contratto l’ex allenatore Thiago Motta, esonerato lo scorso marzo. Un cambio in panchina porterebbe dunque il club a dover pagare contemporaneamente tre allenatori (Tudor, Thiago Motta e il nuovo eventuale sostituto), uno scenario economicamente insostenibile.
La situazione è dunque complessa. Tudor sa di essere sotto esame, ma gode ancora della fiducia della società, che spera in una svolta immediata. Le prossime due partite diranno molto: o arriverà la reazione attesa, o l’ombra dell’esonero si farà sempre più concreta, nonostante i costi proibitivi. La Juve è a un bivio.