DirettaCalcioMercato
·4 de noviembre de 2025
Fiorentina-Pioli, sarà addio ma col Mainz può esserci lui in panchina: lo spogliatoio vuole Palladino

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·4 de noviembre de 2025

La situazione di Stefano Pioli è tutt’altro che definita. Ecco tutta la verità su ciò che sta succedendo e quali scenari si aprono per la panchina della Fiorentina.
Quattro punti dopo dieci giornate e ultimo posto in classifica: è il peggior avvio nella storia della Fiorentina. Il clima a Firenze è incandescente, con i tifosi che chiedono a gran voce una svolta immediata dopo l’ennesima sconfitta in campionato. A pagare per primo è stato Daniele Pradè, che tre giorni fa ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico di dirigente viola, assumendosi parte delle responsabilità per un inizio di stagione disastroso. Dopo il ko interno contro il Lecce, in molti si aspettavano un passo indietro anche da parte di Stefano Pioli. Secondo quanto riportato da Matteo Moretto, anche la società stessa riteneva probabile una decisione in tal senso, ma così non è stato. Come rivelato da Gianluca Di Marzio, l’ex tecnico dell’Al-Nassr non avrebbe alcuna intenzione di dimettersi. Pioli, infatti, è determinato a proseguire il suo lavoro e a tentare di risollevare una squadra apparsa finora priva di identità e fiducia.
Il motivo per cui la Fiorentina non ha ancora deciso di esonerare Pioli è principalmente di natura economica. Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, l’allenatore ex Milan ha firmato un contratto triennale dal valore complessivo di circa 18 milioni di euro lordi (pari a 3,5 milioni netti a stagione). Una cifra importante, che rappresenta un ostacolo per la società viola. Proprio per questo le parti stanno lavorando per trovare un’intesa economica che consenta una separazione consensuale senza gravare eccessivamente sulle casse della Fiorentina. Tuttavia, come riportato da Matteo Moretto, l’accordo è ancora lontano.
Giovedì 6 novembre, alle 18:45, la Fiorentina sarà impegnata in trasferta contro il Mainz per la sfida di Conference League. Un appuntamento importante, che arriva però in un momento di grande incertezza per la panchina viola. La dirigenza ha già preso la decisione di separarsi da Pioli, ma nonostante ciò, il tecnico emiliano, secondo Matteo Moretto, potrebbe guidare ugualmente la squadra dalla panchina in Germania.
Nelle ultime ore i nomi accostati alla panchina della Fiorentina sono stati numerosi: si è parlato del possibile ritorno di Palladino, del “sogno” Thiago Motta e di alternative come Vanoli, Galloppa e Roberto D’Aversa. Secondo quanto rivelato da Gianluca Di Marzio, ad oggi il favorito per prendere il posto di Pioli sarebbe proprio D’Aversa. L’ex tecnico di Lecce ed Empoli avrebbe ormai superato la concorrenza di Vanoli.
La situazione in casa Fiorentina resta surreale. Nonostante la società abbia già deciso di esonerare Pioli e buona parte dello spogliatoio chieda un suo addio immediato, l’allenatore potrebbe comunque guidare la squadra giovedì contro il Mainz. Secondo quanto riportato da Matteo Moretto, il desiderio dei calciatori sarebbe quello di vedere un ritorno di Raffaele Palladino, con cui al momento non ci sarebbero stati contatti.
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