Juventusnews24
·5 de septiembre de 2025
Juventus Women, persa la 9… un’estate da 8: Wälti il miracolo di un mercato drogato

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·5 de septiembre de 2025
Ho dato 8 al mercato della Juventus Women che ha perso Sofia Cantore prima ancora di vincere la finale di Coppa Italia. Ma lo sapevano solo in tre o quattro. Washington Spirit ne ha pagato la clausola rescissoria da oltre 300k, inserita ‘forzatamente’ nell’ultimo rinnovo. Ci sarebbe da fare una riflessione su queste clausole: gli agenti italiani ormai le richiedono di default (facendo tra l’altro il loro lavoro) per i prolungamenti delle giocatrici migliori, ma per i club sono rischiose. Il mercato è in evoluzione perpetua e drogato da un paio di protagonisti con risorse illimitate… Nessuno avrebbe pagato così tanto una ragazza andata in doppia cifra una sola volta in carriera ma Michelle Kang (multi-proprietaria di Washington, Lione e London City) avrebbe potuto pagarla anche il doppio o il triplo. Quindi le clausole – se si mettono – devono tenere conto di queste dinamiche. Oppure è meglio non metterle e accettare le scadenze.
La cessione di Boattin a Houston è stata un’operazione furba sia per la Juve sia per la giocatrice, apparentemente in parabola discendente e superata anche da Oliviero all’Europeo. Lei avrà modo di fare un’esperienza importante, mentre Braghin si era tutelato con Carbonell dal Levante a parametro zero (sette anni più giovane). Ha buoni mezzi e ottimi margini di crescita. A zero è arrivata anche – ed è un colpaccio – De Jong dal Twente. Fortissima, tra qualche mese raccoglierà l’eredita di PPM destinata alla NWSL. Bennison ha fatto bene tre partite poi si è spenta: il Real ha versato quello che la Juve aveva speso comprandola dall’Everton. Cambiaghi è ok, l’incastro perfetto sarebbe stato lo scambio con Vangsgaard che ha un ingaggio pesante e non fa impazzire Canzi. Lei ha rifiutato e ora è lì a giocarsi un posto che potrebbe prendersi solo se troverà il giusto mindset. Tenere Lehmann oltre un anno non avrebbe avuto senso ed infatti è stata ceduta al Como Women come Pavan da rilanciare (prestito), inseguita per anni e infine inserita nel triangolo con Bergamaschi e Glionna. Terminato il vagabondaggio da separata in casa di Bonfantini, definitiva alla Fiorentina. Non ho capito Tatiana Pinto, pure ben pagata all’Atletico, come un anno fa non capii Kullberg, sbagliando.
Alla fine Cantore non è stata sostituita. La scelta di dare la 9 a Beccari (deve tirare in porta) è significativa ma pure una ‘furbata’. La Juve giocherà 352 anche perché in vari mesi non è riuscita a convincere una giocatrice offensiva che avesse grossolanamente il livello e le caratteristiche di Cantore. Rolfo ha smesso di rispondere al telefono e si è accordata con lo United per meno soldi. Ma sono diverse le giocatrici che, per un motivo o per un altro, hanno snobbato una Serie A femminile che, nonostante abbia cambiato logo e nome, rimane poco appetibile per top player e broadcaster. Resto convinto che la Juventus abbia una rosa dominante in Italia e una delle difese, a pieno organico, più forti in Europa. Sono tornate Salvai e Cascarino e sono rimaste giocatrici forti che cresceranno ancora rispetto alla passata stagione: si parla poco di Krumbiegel che se sta bene ed è concentrata fa la differenza. L’unico modo per ampliare il parco esterne era rinunciare a Libràn o prendere un’italiana (Soffia?). La Juve si è tenuta una riserva a gennaio per eventuali aggiustamenti.
L’operazione Wälti è un miracolo di Braghin e Mazzetta, il colpo più importante nella storia del calcio femminile italiano. Qualche noto operatore di mercato è scoppiato a ridere quando gli ho comunicato la notizia in anteprima. Intorno a questo affare si è generato un hype a livello nazionale e internazionale senza precedenti per il nostro mercato. È innegabile. I tifosi sono increduli e a distanza di ore scambiano le foto ufficiali con dei fotomontaggi. Assurdo avere una giocatrice del genere a Torino: i fan dell’Arsenal ora giurano che guarderanno il nostro campionato solo per seguire lei. Questa è la vittoria più grande. Come ha fatto la Juve a convincerla? Metà è un mistero e metà ve lo abbiamo spiegato qui. Dal punto di vista tecnico dovrà dare tanto e potrà anche migliorare le altre giocatrici. Sarei pronto a scommettere che Schatzer con lei crescerà al doppio della velocità. Una volta riatletizzata proverà semplicemente a fare quello che ha fatto all’ultimo Europeo da capitana con la Svizzera, un contesto più simile alla Juve rispetto al club da cui proviene. Da scansare l’effetto Gunnarsdottir, ma resterà a prescindere una conquista per il movimento.
Bisogna sottolineare anche quello che la Juventus sta facendo a livello di scouting: una via obbligata e virtuosa in cui il comparto femminile del club sta investendo in maniera sempre più convinta e nel quale riverserà anche gli utili di questa sessione di mercato. Negli ultimi mesi sono arrivati a Vinovo talenti internazionali come Carvajal, Krasniqi e Libràn, quest’ultima addirittura confermata in prima squadra. Tutti profili che qualche anno fa sarebbero stati difficilmente reperibili… A fine anno, tra l’altro, si tornerà negli USA per assistere alle finals universitarie e valutare l’ennesima pescata dai college. Infine è doveroso sottolineare come Geyoro sia passata poche ore fa dal PSG alle Lionesses per 1.6 milioni di euro, stabilendo un nuovo record per la WSL e per il mondo intero. È circa 13 volte quanto la Juventus ha pagato Wälti. C’è ancora lo zampino di Kang… La Multi Club Ownership di una filantropa miliardaria in un micromondo come quello femminile diventa letale per i comuni mortali che devono far quadrare i bilanci. Ora inevitabilmente tutto costerà di più, in un mondo dove i ricavi del 90% delle squadre non sono minimamente allineati a questi costi e, per vergogna, molti club sono ancora restii a comunicare le cifre dei trasferimenti.