Koopmeiners Juventus, l’olandese cambia ancora ruolo? Dopo l’esperimento in difesa Spalletti potrebbe schierarlo lì: l’ultima idea | OneFootball

Koopmeiners Juventus, l’olandese è il jolly di Spalletti: dopo aver giocato braccetto per l’assenza di Kelly, ora può fare il regista davanti alla difesa

Teun Koopmeiners si conferma il jolly universale della Juventus di Luciano Spalletti. Il centrocampista olandese, che in questo avvio di stagione non è ancora riuscito a sbloccarsi in termini di gol e assist, è pronto a cambiare ancora ruolo. Dopo essere stato “normalizzato” in compiti difensivi, ora per lui si apre una nuova, sorprendente prospettiva tattica: quella di regista.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, Koopmeiners è stato utilizzato nelle ultime tre gare di campionato (come nel derby contro il Torino) nel ruolo inedito di braccetto di sinistra della difesa a tre. Una mossa d’emergenza, dettata dalla necessità di sopperire all’assenza di Lloyd Kelly (fermo per un affaticamento muscolare, ma ora prossimo al rientro per la Fiorentina). In questo ruolo difensivo, l’olandese ha comunque fornito buoni risultati, dimostrando un’intelligenza tattica e uno spirito di sacrificio che Spalletti ha molto apprezzato, in linea con la richiesta del nuovo AD Damien Comolli di “salvaguardare il patrimonio tecnico” e valorizzare la rosa.

Ora, però, con il rientro imminente di Kelly (e anche di Juan Cabal) e i test di Spalletti sul 4-3-3, per Koopmeiners si apre un nuovo capitolo. L’allenatore, infatti, potrebbe anche utilizzarlo da play davanti alla difesa, per dare nuove soluzioni a un centrocampo che cerca disperatamente un regista puro.

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Koopmeiners Juve, la concorrenza di Locatelli, Miretti e Adzic

Quella del “play” è una posizione in cui la Juventus è attualmente coperta (numericamente) da Manuel Locatelli. Tuttavia, Spalletti sta cercando alternative. Come emerso dalle indiscrezioni, il tecnico sta già lavorando per “modellare” in quel ruolo i giovani Fabio Miretti (che ha la sua totale fiducia) e Vasilije Adzic (reduce dal gol su punizione in Nazionale), in attesa di un potenziale colpo di calciomercato in estate (con i sogni Lobotka o Tonali).

L’inserimento di Koopmeiners in questa rotazione da regista offrirebbe a Spalletti un’opzione di lusso: un giocatore con i piedi da trequartista e la visione di gioco da mediano, capace di velocizzare la manovra (come chiede il tecnico nei suoi torelli a un tocco alla Continassa). La duttilità dell’olandese è la vera arma in più per la Vecchia Signora: dopo aver fatto la mezzala e il difensore, Koopmeiners è pronto a reinventarsi regista per prendersi la Juventus.