Dembélé Pallone d’Oro 2025, il padre di Yamal non ci sta: “Furto? Lamine è il migliore al mondo, non ha rivali. L’anno prossimo sarà nostro” | OneFootball

La cerimonia del Pallone d’Oro tenutasi ieri a Parigi si è conclusa con il trionfo di Ousmane Dembélé: il padre di Yamal non l’ha presa bene.

Ieri sera a Parigi si è tenuta l’attesissima cerimonia per assegnare il Pallone d’Oro 2025, finito nelle mani di Ousmane Dembélé. L’esterno del PSG ha coronato una stagione memorabile(Triplete vinto da protagonista, votato miglior giocatore della Champions League) con l’ambito premio, vinto secondo molti con merito. Chi non la pensa così è Mounir Nasraoui, padre di Lamine Yamal. Il fenomeno del Barcellona si è infatti posizionato al secondo posto in classifica e questa non è andata giù al signor Yamal.

Yamal senior protesta contro il secondo posto del figlio: “Questo è un danno morale!”

“Io penso che Lamine sia stato il più grande. Non parlerei di furto, ma di un danno morale causato ad un essere umano e questo perché credo che Lamine Yamal sia di gran lunga il miglior giocatore dal mondo”.

“Non parlo così perché è mio figlio, ma perché è il miglior giocatore al mondo. Lamine è di gran lunga colui che fa la differenza. Penso che non ci siano rivali.”

“Bisogna dire che qui è successo qualcosa di molto strano. L’anno prossimo sarà nostro. L’anno prossimo il Pallone d’Oro sarà spagnolo”.