Gasperini Juventus, spunta il retroscena sul tecnico della Roma: Giuntoli lo aveva bloccato la scorsa estate! Cosa è successo | OneFootball

Gasperini Juventus, l’ex dirigente bianconero aveva scelto il tecnico piemontese: poi l’addio e la conferma di Tudor, fino all’esonero di ieri

L’esonero di Igor Tudor, arrivato dopo appena sette mesi e al culmine di una crisi profonda (otto partite senza vittorie, tre sconfitte consecutive), chiude l’ennesimo, breve capitolo della travagliata storia recente della panchina della Juventus. È il terzo cambio in circa un anno e mezzo, dopo gli addii a Massimiliano Allegri e Thiago Motta, un’instabilità che fotografa le difficoltà di programmazione del club. Eppure, solo pochi mesi fa, lo scenario avrebbe potuto essere completamente diverso, con un altro grande nome pronto a sedersi sulla panchina bianconera.

Retroscena Juve: il piano Giuntoli per Gasperini

Durante la scorsa estate, infatti, mentre si decideva il futuro della guida tecnica dopo la deludente stagione precedente, c’erano stati diversi scenari al vaglio della dirigenza. Oltre alla suggestione di un ritorno di Antonio Conte, un altro profilo era emerso con forza, sponsorizzato dall’allora Direttore Tecnico Cristiano Giuntoli: quello di Gian Piero Gasperini.

Secondo quanto riportato all’epoca da Sky Sport, Giuntoli aveva intensificato i contatti con l’allenatore piemontese, reduce dall’ennesima stagione di successi con l’Atalanta. L’ex DT bianconero aveva individuato in Gasperini il profilo ideale per aprire un nuovo ciclo, un tecnico capace di dare un’identità forte alla squadra, valorizzare i giovani e ottenere risultati con un gioco propositivo. L’interesse era talmente concreto che Giuntoli lo aveva, in qualche modo, “bloccato”, tenendolo in caldo come prima scelta per un possibile (e all’epoca probabile) cambio in panchina a Torino.

Retroscena Juve: l’addio di Giuntoli cambia tutto

Ma il piano di Giuntoli è naufragato improvvisamente. La sua posizione all’interno del club è cambiata rapidamente durante l’estate, portandolo a lasciare la Juventus dopo due stagioni, prima che potesse concretizzare le sue idee. Da quel momento, i contatti tra Gasperini e la Juventus sono proseguiti, ma senza più la stessa convinzione e lo stesso sponsor interno. L’allenatore, libero da vincoli, ha valutato altre opzioni e ha poi scelto di sposare il progetto ambizioso della Roma, dove sta ottenendo ottimi risultati in Serie A e non solo.

Rimasta senza la sua prima scelta, la Juventus ha quindi deciso di confermare Igor Tudor, l’uomo arrivato a marzo come traghettatore e a cui è stato affidato un progetto a lungo termine, culminato però con l’esonero odierno. Un intreccio di mercato clamoroso, un “what if” che lascia l’amaro in bocca: se Giuntoli fosse rimasto, forse oggi sulla panchina della Juve ci sarebbe Gasperini. Invece, si riparte da zero, con Massimo Brambilla ad interim e la caccia a un nuovo allenatore già iniziata. La storia recente della Vecchia Signora è fatta anche di questi bivi imprevisti.