Maldini shock: «Milan? Faccio fatica a parlarne per quel motivo. Sul derby contro l’Inter dico che…» | OneFootball

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·18 novembre 2025

Maldini shock: «Milan? Faccio fatica a parlarne per quel motivo. Sul derby contro l’Inter dico che…»

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Maldini: dal Milan al derby con l’Inter, passando per Pioli e la Nazionale. Ecco le dichiarazioni

Intervistato a margine del 40° Premio Viareggio, Paolo Maldini è tornato a parlare del Milan, del calcio italiano e di alcuni dei momenti più recenti che hanno animato la Serie A. Naturalmente, non sono mancate domande sul Diavolo, sul derby contro l’Inter e sull’esonero di Stefano Pioli, ex allenatore rossonero con cui Maldini ha vinto il 19° scudetto.

Sulla squadra rossonera, Maldini ha commentato: «Sembra di sì, c’è una sensazione positiva, un po’ come ai vecchi tempi. Io del Milan faccio sempre fatica a parlare in modo distaccato, ma sono contento di vedere la squadra in una posizione migliore in classifica». La stagione del Milan, secondo l’ex capitano, sta quindi attraversando un momento di stabilità, anche se il percorso resta impegnativo.


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Il discorso si è poi spostato sulla Nazionale, dopo la delusione del ko con la Norvegia. Maldini ha dichiarato: «Speriamo per la nuova generazione e per i ragazzi che non hanno mai visto un Mondiale. Rino Gattuso come CT è stata una scelta interessante, incarna lo spirito azzurro. I tempi cambiano, le altre nazionali crescono e dobbiamo tenere il passo».

Sul derby di campionato contro l’Inter, Maldini ha parlato di equilibrio: «Il derby è strano: ne abbiamo persi 6-7 di fila e abbiamo vinto lo scudetto, poi abbiamo iniziato a vincerli e le cose non sono andate bene. Il derby non determina il risultato finale di una stagione».

Riguardo a Stefano Pioli e al suo recente esonero dalla Fiorentina, Maldini ha commentato: «Un peccato. Capire i motivi dall’esterno è difficile. Firenze non è un ambiente semplice, ma speravo che riuscisse a fare meglio». Sul possibile arrivo alla Fiorentina al posto di Pradè, Maldini ha scherzato: «Mi ha chiamato mio cugino che vive in Toscana e gli ho detto ‘Guarda io non so niente’».

Sul futuro del Milan e la lotta scudetto, ha aggiunto: «Conte è sotto pressione, ma è il suo stile. Alla fine, Inter, Juventus e Napoli si giocheranno lo scudetto. Se il Milan riuscirà a mantenere la posizione, ci proverà fino alla fine».

Infine, Maldini ha riflettuto sul calcio moderno: «I paragoni non fanno bene. Ora il calcio è più aperto agli stranieri e le bandiere sono rare. Quando ho iniziato io c’era un solo giocatore straniero, oggi ce ne sono molti di più».

Tra ricordi, osservazioni tattiche e un pizzico di ironia, Maldini ha offerto uno spaccato sul presente e sul futuro del Milan e del calcio italiano, confermandosi voce autorevole e appassionata della storia rossonera.


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