Joao Mario Juve, che fine ha fatto il portoghese!? Dentro al momento in bianconero e quel retroscena di Pedullà sullo scambio con Alberto Costa… | OneFootball

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Juventusnews24

·23 Oktober 2025

Joao Mario Juve, che fine ha fatto il portoghese!? Dentro al momento in bianconero e quel retroscena di Pedullà sullo scambio con Alberto Costa…

Gambar artikel:Joao Mario Juve, che fine ha fatto il portoghese!? Dentro al momento in bianconero e quel retroscena di Pedullà sullo scambio con Alberto Costa…

Joao Mario Juve, Alfredo Pedullà ha analizzato così il momento del portoghese e ha fatto luce sullo scambio estivo con Alberto Costa

Doveva essere uno dei nuovi motori sulla fascia, l’uomo chiamato a dare spinta e qualità alla Juventus dopo il sacrificio di Alberto Costa. Invece, Joao Mario si ritrova ai margini del progetto, una figura periferica in un avvio di stagione a dir poco complicato. Come analizzato dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà, l’esterno portoghese non sta rispettando le attese, e l’operazione che lo ha portato a Torino è già sotto la lente d’ingrandimento.


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Ai margini del progetto: solo 300 minuti in stagione

I numeri parlano chiaro. Joao Mario, esterno portoghese classe 2000, ha collezionato finora poco più di 300 minuti in stagione. Un minutaggio irrisorio, quasi un terzo rispetto a quello del suo diretto concorrente, Pierre Kalulu, che gli è stato preferito da Igor Tudor anche nella notte del Bernabéu. Un segnale inequivocabile: al momento, non è considerato una prima scelta.

L’ombra dello scambio con Costa

A rendere la sua situazione ancora più delicata è il retroscena del suo arrivo. Il suo trasferimento dal Porto, infatti, è avvenuto nell’ambito dello scambio che ha portato in Portogallo Alberto Costa, un giocatore che, secondo Pedullà, lo stesso Tudor avrebbe «volentieri tenuto». Un’operazione di mercato che, alla luce dei fatti, «non ha dato fin qui confortanti riscontri».

Un futuro da scrivere

È presto per i bilanci definitivi, ma l’avvio di Joao Mario in bianconero è stato decisamente in salita. Arrivato con grandi aspettative, si ritrova ora a dover scalare le gerarchie, a convincere un allenatore che sembra avere altre preferenze e a dimostrare di valere l’investimento fatto. La Vecchia Signora attende risposte. Il talento non si discute, ma per prendersi la Juve, servirà molto di più. La sua avventura a Torino è appena iniziata, ma la strada si preannuncia tortuosa.

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