Manfredi: “Cessione del Maradona solo per un investimento importante” | OneFootball

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Tanti i temi affrontati dal cittadino numero 1 partenopeo, che ha discusso anche di una possibile cessione del Maradona, qualora arrivasse un’offerta importante. Tema caldo anche la partecipazione dell’impianto di Fuorigrotta ad Euro 2032 che si terranno in Italia.

Sindaco Manfredi: “Stiamo valutando di dare la cittadinanza onoraria a De Laurentiis”

Le parole di Gaetano Manfredo, sindaco di Napoli nel corso di un’intervista al ‘Corriere dello Sport’.

Sulla possibile presenza del Maradona ad Euro 2032

“Stiamo lavorando a un progetto e stiamo cercando le risorse economiche per renderlo realizzabile. Se guardiamo ai numeri di Milan e Inter per San Siro, parliamo di un miliardo e 200 milioni. Sono numeri enormi. Noi lavoriamo sulla nostra idea. C’è un confronto continuo con la Uefa e con il Calcio Napoli per i lavori che ci sono da fare. Cercheremo di trovare la migliore soluzione possibile. Valutando ogni alternativa con grande disponibilità”.

Sulla laurea honoris a De Laurentiis

“È una decisione che deve prendere l’università, anzi che ha preso. Io non voglio interferire. Noi come Comune di Napoli stiamo decidendo di conferirgli la cittadinanza onoraria. Per quello che ha fatto e sta facendo per la città”.

Sulla cessione di San Siro

“Credo che la vendita in cambio di un investimento rilevante anche sull’area, sia nell’ordine delle cose. San Siro, come il Maradona, è un simbolo della città. Visto che i club hanno deciso di investire in maniera così importante, era un passo da fare. Se a Napoli ci fosse una situazione analoga, ci penseremmo anche noi”.

Possibilità di cessione del Maradona?

“Se ci fosse un investimento importante sullo stadio, il tema si porrebbe. Ovviamente sarebbe la fine di un percorso di valutazione dello stadio. Ci sono delle regole da rispettare, un iter da seguire, parliamo di un bene pubblico che è nella disponibilità dell’amministrazione. Nel rispetto delle regole dello Stato. In cambio dell’investimento sullo stadio, siamo disposti a valutare anche la cessione dell’impianto alla fine dell’investimento o in cambio dell’investimento. C’è una procedura amministrativa da seguire: a Milano ci lavorano da sei anni. Noi siamo aperti a qualsiasi soluzione”.

Francesco Landi