Juventusnews24
·10 novembre 2025
Adani predica calma: «Diamo un po’ di tempo a Spalletti…Ha avuto davvero troppo poco per lavorare». Le parole in difesa del tecnico della Juventus!

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·10 novembre 2025

Il pareggio a reti bianche nel Derby della Mole (0-0) ha frenato la mini-riscossa della Juventus, ma non ha spento la fiducia nel nuovo corso. Ad analizzare il momento bianconero è stato l’ex difensore e noto opinionista Lele Adani, che, intervenuto a La Nuova DS, ha difeso a spada tratta il neo-tecnico Luciano Spalletti: il tempo per giudicare è ancora lontano.
L’analisi della stracittadina da parte di Adani è stata lapidaria. «Se parlo di emozioni, non le ho avute», ha ammesso senza mezzi termini. Ha descritto una partita bloccata, in cui «la Juventus ha tentato di vincere» mentre «un Torino […] ha ribattuto colpo su colpo, fin quando ha cercato di portarsi via il pareggio». Una sfida tattica, priva di grandi sussulti.
L’opinionista ha però subito spostato il focus dalla singola partita al contesto generale. Le critiche alla Signora, reduce da otto partite senza vittorie prima della “cura Spalletti” sono premature.
«Diamo un po’ di tempo a Luciano Spalletti», ha esortato Adani. Il tecnico toscano è stato chiamato a risollevare una squadra in piena crisi e ha avuto a disposizione un tempo minimo per lavorare. «Ha avuto veramente nove giorni di lavoro, compreso i festivi. Cioè, veramente troppo poco». Troppo poco per vedere già quelle “intuizioni” che si erano intraviste nelle prime uscite.
Adani ha poi tracciato un parallelo con la capolista, il Milan, guidata da un altro grande ex, Massimiliano Allegri. «È diverso, invece, secondo me, il discorso del Milan d’Allegri», ha spiegato l’ex difensore. Lì, i mesi di lavoro hanno prodotto un’identità chiara, anche se particolare: «Il Milan d’Allegri attacca di più di quanto sempre Allegri ha chiesto le sue squadre, ma difende peggio».
Il messaggio è chiaro: la Juve è un cantiere aperto. Il pareggio nel derby è solo una tappa. L’era Spalletti è appena iniziata, e per Adani, giudicarla ora sarebbe un errore.
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