Adomavicius Inter, il gigante lituano impressiona: spunta la similitudine con Donnarumma, ora il piano… | OneFootball

Adomavicius Inter, le ultime sul futuro del giovanissimo portiere nerazzurro dopo l’arrivo dalla Lettonia. Tutti i dettagli in merito

Ad Appiano Gentile, durante la sosta per le Nazionali, c’è stato un ospite speciale che ha attirato la curiosità di staff e giocatori. Si tratta di Henrikas Adomavicius, portiere classe 2009, protagonista di una crescita impressionante e capace di bruciare le tappe come pochi altri nel vivaio dell’Inter. Secondo quanto raccontato oggi da La Gazzetta dello Sport, il giovane lituano – alto quasi due metri – è stato tra i più osservati durante le ultime sedute ad Appiano, non solo per la stazza imponente ma anche per il talento fuori dal comune.

Arrivato nelle giovanili nerazzurre un anno fa, Adomavicius ha colpito fin da subito per le sue doti fisiche “vagamente donnarummiane”, ma anche per un’abilità tecnica con i piedi che ha stupito gli osservatori. Durante il provino decisivo nel 2024, coordinato dallo scout Pasquale Berardi, il portierino ha sorpreso tutti per la qualità nel gioco con la palla, degna di un centrocampista. Questo gli è valso l’ingresso nel settore giovanile interista guidato da Massimo Tarantino, e da allora la sua ascesa è stata inarrestabile.

Dall’U16 alla Primavera, un salto triplo che impressiona

Inizialmente destinato all’Under 16, Adomavicius ha presto sfilato davanti ai coetanei, conquistando la porta dell’Under 18 da sotto età, collezionando 4 presenze da titolare nelle prime sei giornate di campionato. Le altre due le ha saltate solo per rispondere alla convocazione della Lituania Under 17, ulteriore segnale della fiducia crescente che lo circonda. Non contento, il giovane portiere ha compiuto un ulteriore step, ottenendo anche la convocazione in Primavera, dove continua a osservare e imparare accanto a giocatori molto più grandi di lui.

Il salto triplo si è completato con la chiamata ad Appiano, dove Adomavicius ha preso temporaneamente il posto di Raffaele Di Gennaro, fermato da un infortunio al polso. Anche se non sarà convocato per la trasferta di Roma, la sua presenza nel gruppo della Prima Squadra ha già lasciato il segno.

Il futuro del “gigante bambino”

“Ado”, come lo chiamano i compagni, tornerà presto alle giovanili, ma solo per prendere la rincorsa. La sua storia è quella di un talento precoce che unisce potenza fisica, tecnica e carattere. Se continuerà su questa strada, il futuro dell’Inter tra i pali potrebbe avere un nome e cognome lituano: Henrikas Adomavicius.