Milannews24
·10 settembre 2025
Allegri Milan, Ventola sicuro: «Ai rossoneri serviva sicuramente un pò d’ordine rispetto allo scorso anno. Sul tecnico ho queste sensazioni»

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·10 settembre 2025
La nuova stagione del Milan, sotto la guida di un volto noto ma rinnovato, sta suscitando un dibattito acceso tra tifosi ed esperti. Con Massimiliano Allegri tornato in panchina e Igli Tare in un ruolo chiave come nuovo direttore sportivo, le aspettative sono altissime, ma i primi segnali sul campo sembrano generare più domande che risposte. A infiammare ulteriormente la discussione è intervenuto un opinionista di spicco come Nicola Ventola che, ai microfoni di Viva el Futbol, ha espresso un giudizio tutt’altro che ottimistico.
Ventola non ha usato mezzi termini, manifestando una netta mancanza di fiducia nel lavoro di Allegri finora. L’ex attaccante ha puntato il dito sulla tendenza a temporeggiare del tecnico livornese, anche contro avversari considerati sulla carta inferiori. “Sono poco fiducioso,” ha dichiarato Ventola, “ho visto Allegri temporeggiare anche contro squadre piccole”. Una critica che va dritta al cuore del dibattito tattico che da sempre accompagna Allegri: la sua predilezione per un gioco pragmatico, orientato alla gestione del risultato e alla solidità difensiva, piuttosto che a un calcio spumeggiante e offensivo.
La visione di Ventola si è fatta ancora più critica analizzando una partita specifica: quella contro la Cremonese. “con la Cremonese, ad esempio,” ha proseguito, “ho visto solo un Milan lento e confusionario“. L’attacco di Ventola evidenzia una mancanza di fluidità e organizzazione che, in un contesto di transizione come quello attuale, preoccupa non poco. Sebbene l’arrivo di Allegri miri a portare ordine e disciplina dopo un periodo di instabilità tattica della gestione precedente, i risultati iniziali non sembrano confermare questa direzione. Il Milan ha bisogno di ritrovare la propria identità, e la sfida per Allegri sarà proprio quella di far convivere la sua filosofia di gioco con le qualità tecniche di una rosa ricca di talento.
Nonostante le critiche, Ventola ha voluto lasciare una porta aperta alla speranza, sottolineando che l’obiettivo primario di questa nuova gestione tecnica potrebbe non essere l’estetica, ma l’efficacia. Le sue parole infatti proseguono con un messaggio di prudenza: “Vedremo se arrivano i risultati, la gestione e la solidità. Perché con la confusione dello scorso anno, magari serve proprio questo al Milan, un po’ di ordine“.
Questa riflessione mette in luce un punto cruciale: il Milan della scorsa stagione, pur avendo a tratti mostrato un bel calcio, ha pagato a caro prezzo una certa fragilità difensiva e una scarsa capacità di gestire i momenti decisivi delle partite. È in questo contesto che l’esperienza di Allegri e la sua pragmatica mentalità potrebbero fare la differenza. L’obiettivo non è incantare, ma vincere. E per farlo, in un campionato agguerrito come la Serie A, la solidità e la gestione delle gare sono ingredienti fondamentali. A supportare Allegri in questa missione c’è anche il nuovo direttore sportivo Igli Tare, un uomo di campo con una comprovata esperienza nella costruzione di squadre competitive e nel lavoro a lungo termine. La sinergia tra i due sarà cruciale per stabilire una nuova rotta per il Milan e per dimostrare che, a volte, l’ordine e la concretezza possono essere più redditizi della pura spettacolarità. La sfida è appena iniziata, e solo il tempo dirà se l’approccio di Allegri e Tare saprà riportare il Diavolo ai vertici del calcio italiano.