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·21 settembre 2025
Bernardeschi dal primo minuto: luci e ombre nella partita col Genoa

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·21 settembre 2025
Bologna-Genoa non è stata solo una vittoria all’ultimo respiro: la partita è stata anche la prima da titolare per uno dei grandi acquisti del mercato rossoblù, Federico Bernardeschi
Un match incredibile quello tra Bologna e Genoa: i rossoblù sono passati in svantaggio dopo poco più di un’ora, ma sono riusciti a ribaltare il risultato nel finale, grazie alle rete di Castro e al rigore allo scadere di Orsolini.
100 minuti di pura tensione al Dall’Ara sono valsi una vittoria fondamentale per la stagione del Bologna. Tre punti di cui la formazione di Italiano aveva bisogno e che inaugurano nella maniera migliore possibile l’autunno intensissimo dei felsinei.
Bologna-Genoa è stata finalmente l’occasione per vedere Federico Bernardeschi dal 1’ minuto. Il nuovo numero 10 rossoblù, infatti, aveva giocato alcuni spezzoni di gara, ma nelle prime tre giornate non era ancora mai partito titolare.
Acquistato per portare esperienza e qualità in una rosa giovane e talentuosa, Berna ha dovuto fare subito i conti con un fastidio fisico (un trauma distorsivo al ginocchio subito ad agosto). Anche per questo, i suoi “colleghi” Fabbian e Odgaard hanno trovato più spazio in questo avvio di stagione.
Ieri, però, gli sforzi in allenamento del classe 1994 hanno ripagato e Italiano ha deciso di inserirlo nell’11 di partenza. Purtroppo per il Bologna, le cose non sono andate come auspicato: Bernardeschi ha faticato a trovare posizione e, nonostante alcune buone giocate e un’innegabile forza di volontà, la sua gara non ha convinto del tutto.
La principale problematica del numero 10 è stata sicuramente la convivenza con Orsolini, due giocatori molto simili – forse troppo – che sono finiti quasi per pestarsi i piedi.
Bernardeschi dal primo minuto: luci e ombre nella partita col Genoa. BolognaSportNews (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)
Contro il Genoa, Bernardeschi ha giocato 72 minuti, lasciando il campo pochissimi istanti prima del gol di Castro, quello valido per l’1-1. In questo lasso di tempo non è mai stato veramente pericoloso: secondo il sito specializzato SofaScore sia i suoi expected gol che gli expected assist sfiorano lo zero.
Ad ogni modo, nei 30 tocchi della sua partita è apparsa la qualità che lo contraddistingue: 14 passaggi riusciti su 16 (88%), 3 passaggi chiave e 3 dribbling efficaci. Tuttavia, non ha mai tirato in porta.
Una buona applicazione anche in fase di interdizione, con 6 duelli vinti sugli 8 tentati (10 considerando anche i duelli aerei) e persino un cartellino giallo. Qualche pallone perso di troppo (7), è vero, ma a Berna serve ancora un po’ di tempo per entrare nei rodaggi di Italiano. Forse non si può dire “buona la prima”, ma c’è grande fiducia per la stagione del numero 10.