Calcionews24
·7 ottobre 2025
Bologna, Holm: «40 minuti di panico dal dentista, ma dice che così non avrò più infortuni»

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·7 ottobre 2025
Nella costante ricerca della forma fisica perfetta, un calciatore è disposto a tutto, anche a percorrere strade decisamente fuori dal comune. È la storia di Emil Holm, terzino svedese del Bologna, la cui battaglia contro i ripetuti infortuni muscolari lo ha portato a sperimentare una soluzione tanto bizzarra quanto sorprendente: l’estrazione di un dente del giudizio per curare una lesione ai flessori della gamba. Una vicenda che unisce medicina sportiva e odontoiatria, evidenziando la disperazione di un atleta tormentato dai guai fisici.
Il 25enne ex giocatore di Spezia e Atalanta, stanco dei continui stop che ne hanno frenato il rendimento, ha raccontato la sua insolita esperienza alla stampa svedese, spiegando di essersi affidato a un parere medico che collega i problemi muscolari a tensioni presenti nella bocca. «Mi hanno tolto un dente del giudizio quando ho avuto lo stiramento. Il dottore mi ha detto che così non avrò più infortuni muscolari. Incrociamo le dita, speriamo funzioni». La logica dietro questa decisione, per quanto possa sembrare strana, è stata spiegata dallo stesso Holm, che ha riportato le parole del suo dentista: «Il dentista mi ha detto che avevo delle tensioni alla mascella che probabilmente si riflettevano sul resto del corpo – riporta Aftonbladet – Per questo voleva togliermi anche gli altri tre denti del giudizio. Vedremo se succederà… secondo lui così non avrò più infortuni».
La determinazione a risolvere i suoi problemi ha spinto Holm a superare anche una delle sue più grandi paure personali, quella per il dentista, trasformando la seduta in una vera e propria prova di coraggio. «Odio andare dal dentista, è la cosa che temo di più. Siringhe, dentista, sangue… è tutto quello che non sopporto, e lì c’era tutto insieme. Sono stati 40 minuti di panico. Ma c’era la mia fidanzata accanto a me e mi ha sostenuto».
Questa pratica rientra nel campo della cosiddetta “odontoiatria posturale”, una teoria secondo cui squilibri, infezioni o tensioni a livello mandibolare possono avere ripercussioni sulle catene muscolari e cinetiche del resto del corpo. L’idea è che rimuovendo la causa della tensione (in questo caso, il dente), si possano risolvere problemi posturali o infiammazioni in altre zone, come schiena o gambe. Sebbene sia una teoria priva di solide prove scientifiche, ha evidentemente convinto Holm, disposto a tentare ogni via pur di tornare a giocare con continuità e mettersi finalmente alle spalle un periodo difficile.