Bonny Inter, che differenza rispetto al passato: lontani i tempi di Arnautovic e Correa, il motivo | OneFootball

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·10 ottobre 2025

Bonny Inter, che differenza rispetto al passato: lontani i tempi di Arnautovic e Correa, il motivo

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Bonny Inter, le ultime sull’ormai nuovo attaccante nerazzurro dopo l’arrivo dal Parma. Tutti i dettagli in merito alle prime presenze

Oggi, in occasione dell’amichevole contro l’Atletico Madrid di Diego Simeone, Bonny sarà l’unico attaccante dell’Inter reduce dalla scorsa stagione a scendere in campo. Con Lautaro Martinez ed Esposito impegnati con le rispettive nazionali e Marcus Thuram ancora alle prese con il recupero da un infortunio muscolare, il giovane attaccante francese rappresenta la principale arma offensiva dei nerazzurri in questa sfida.

Oltre al test odierno, però, Bonny sta diventando un punto fermo anche per il futuro immediato dell’Inter. Già con lo sguardo rivolto a Roma-Inter del prossimo 18 ottobre, Cristian Chivu si affiderà a lui per scardinare la difesa giallorossa di Gian Piero Gasperini. La Roma ha dimostrato solidità difensiva, con solo 2 gol subiti nelle prime 6 partite di campionato, ma Bonny, con la sua fisicità e la capacità di adattarsi al gioco del tecnico rumeno, è visto come l’elemento giusto per rompere quel muro.


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La musica sembra davvero cambiata rispetto ai tempi dell’Inter di Simone Inzaghi, quando gli attaccanti come Arnautovic, Correa e Taremi non avevano saputo soddisfare le aspettative. Oggi, con Bonny e Pio Esposito in rosa, l’Inter ha due cambi di qualità in attacco, fisici, intercambiabili e perfetti per il gioco di Chivu. Bonny in particolare sta dimostrando di essere molto più di una promessa: con una percentuale di 67% di occasioni trasformate in gol, è il miglior finalizzatore della squadra, davanti anche a Lautaro (20%), Thuram (18%) e Esposito (14%).

Un dato che spicca è anche la sua capacità di offrire assist: in una sola partita da titolare, Bonny ha messo a segno ben tre assist, un numero che lo posiziona in cima alla graduatoria insieme a Dimarco, Krstovic, Castellanos, Yildiz e Nico Paz. Questo tipo di versatilità e efficacia sotto porta lo rendono una risorsa fondamentale per l’Inter e, soprattutto, una scommessa vinta per Chivu, che può contare su un attaccante in grado di alternarsi con Lautaro e Thuram, e di farlo con successo.

In un contesto che vede l’Inter in lotta per la qualificazione in Champions e per il vertice in Serie A, Bonny rappresenta un elemento che potrebbe fare la differenza, come già dimostrato in queste prime partite. Con lui, il reparto offensivo dei nerazzurri sembra avere finalmente una marcia in più.

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