Bonny Inter, lui l’alter ego di Thuram: ecco come ha conquistato Chivu già dai tempi di Parma! | OneFootball

Bonny Inter, lui l’alter ego di Thuram: ecco come ha conquistato Chivu già dai tempi di Parma! Il retroscena sul francese

Con l’avvicinarsi del big match di sabato sera contro la Roma, il tecnico dell’Inter Cristian Chivu sembra aver sciolto le riserve per l’attacco. Con Marcus Thuram ai box per infortunio e il capitano Lautaro Martínez reduce dalle fatiche intercontinentali, la maglia da titolare al fianco del Toro sembra destinata ad Ange-Yoan Bonny.

Un vantaggio costruito sulla freschezza e sulla tattica

Come analizza La Gazzetta dello Sport, la scelta non è dettata solo dalla freschezza atletica. Bonny, infatti, è l’unico attaccante rimasto ad Appiano durante la sosta e arriva alla sfida più riposato dei suoi colleghi di reparto. La sua candidatura è rafforzata dalla super prestazione contro la Cremonese, in cui ha messo a referto un gol e tre assist, ma è soprattutto di natura tattica. Le sue caratteristiche – velocità, attacco alla profondità e capacità di dialogare con il partner d’attacco – lo rendono l’alter ego naturale di Thuram. Lo stesso Marcus è uno dei suoi primi sostenitori e consiglieri, a testimonianza di un’intesa che va oltre il campo.

La concorrenza di Esposito e la lucidità nelle scelte

Resta viva, ovviamente, la concorrenza di Pio Esposito, che cavalca l’onda dell’entusiasmo dopo il primo, storico, gol con la maglia della Nazionale maggiore. Il duello tra i due giovani bomber è serrato e una grande prestazione dell’italiano questa sera contro Israele potrebbe rimescolare le carte. Tuttavia, al momento, le sensazioni spingono verso la conferma del francese. Ciò che ha conquistato Chivu, fin dai tempi del Parma, è la sua lucidità nelle scelte: che si tratti di un passaggio o di un tiro, Bonny dimostra una maturità tattica impressionante per la sua età.

A meno di sorprese, dunque, sarà lui a guidare l’attacco della squadra meneghina contro la difesa meno battuta d’Europa, in un esame che potrebbe consacrarlo definitivamente nelle gerarchie del tecnico romeno.