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·3 settembre 2025
Cairo: "La squadra può fare cose buone". Poi parla di tre obiettivi per il futuro

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·3 settembre 2025
Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha rilasciato un’intervista a TeleLombardia in occasione dei suoi vent’anni alla guida del club granata. Nel corso dell’intervento, si è parlato non solo della squadra costruita per questa stagione, ma anche di temi come lo stadio ed il futuro della società. Ecco le sue parole riportate da La Gazzetta dello Sport.
Lo stadio Olimpico di proprietà è una cosa importante, ne parleremo col sindaco di Torino appena possibile: è una cosa che mi piacerebbe fare. Un altro obiettivo che mi pongo nei prossimi due anni è riportare il museo del Toro a casa, oggi è a Grugliasco. Le promesse non si fanno più, ciò che conta è fare una squadra più possibile competitiva. Se siamo qui a investire e a farci il mazzo, e il bilancio di quest’anno non sarà in utile, è perché vogliamo fare qualcosa di meglio rispetto all’anno scorso. Lavoro per fare un Toro che dia soddisfazioni ai tifosi.
La Curva Maratona
La squadra di oggi l’abbiamo costruita con mister Baroni e con il direttore Vagnati cercando di farla competitiva. Non voglio fare proclami, anche perché siamo partiti veramente male con quella brutta sconfitta a San Siro contro l’Inter, che mi è molto dispiaciuta e mi ha fatto molto arrabbiare. La squadra secondo me c’è, alcuni giocatori tipo Simeone e Ngonge stanno trovando la forma migliore. È una squadra che può fare delle buone cose: il mister è molto motivato, è in pista, per fare le cose per bene. Sono fiducioso, credo che la squadra abbia un grande potenziale.