Carlos Augusto Inter, il retroscena a sorpresa: «Quando quel top club si è presentato con un’offerta, i nerazzurri non si sono nemmeno seduti al tavolo!» | OneFootball

Carlos Augusto Inter, il retroscena: «Quando quel top club si è presentato, i nerazzurri non si sono nemmeno seduti al tavolo!». Ecco chi lo voleva

Nonostante un calendario fitto di impegni complicati, la dirigenza dell’Inter non perde di vista la programmazione futura e le questioni di mercato. Tra i dossier più importanti sul tavolo c’è quello relativo a Carlos Augusto, il cui rendimento eccezionale ha convinto il club a blindarlo, mettendo in agenda un rinnovo con adeguamento del contratto.

Un rinnovo per premiare il rendimento

Come riportato da Calciomercato.com, la situazione contrattuale dell’esterno brasiliano è una delle priorità in Viale della Liberazione. Sebbene la sua attuale scadenza sia fissata al 2028, il suo ingaggio da 2,5 milioni di euro a stagione (su cui il club beneficia delle agevolazioni del Decreto Crescita) non è più in linea con il suo status all’interno della squadra. Le sue prestazioni lo hanno reso un elemento fondamentale dello scacchiere di Cristian Chivu, e per questo l’entourage del giocatore e la società si siederanno presto a un tavolo per discutere un adeguamento che lo porti ai parametri dei suoi compagni di reparto.

Il retroscena estivo: l’Atletico respinto con forza

A testimonianza di quanto la società meneghina creda in lui, emerge un retroscena significativo risalente alla scorsa estate. L’Atletico Madrid si era infatti presentato con un’offerta concreta per provare a strappare il brasiliano all’Inter. La risposta del club nerazzurro, però, è stata tanto rapida quanto perentoria. La dirigenza non solo ha respinto la proposta, ma, secondo le indiscrezioni, non ha nemmeno voluto ascoltarne i dettagli, dichiarando Carlos Augusto assolutamente incedibile. Un segnale fortissimo, che conferma come il giocatore sia considerato un pilastro del presente e del futuro del progetto. I dialoghi per il rinnovo, dunque, serviranno a formalizzare uno status che sul campo e nelle strategie del club è già ampiamente consolidato.