Juventusnews24
·14 novembre 2025
Castellacci punta sull’Italia: «Sono ottimista in vista dei playoff. Conte? Se ha detto certe cose è soltanto per un motivo»

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L’Italia di Gennaro Gattuso si prepara ai play-off per i Mondiali 2026 dopo una prestazione, quella contro la Moldavia (dove Andrea Cambiaso era titolare), che non ha convinto appieno. A commentare il momento degli Azzurri è intervenuto Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale e attuale Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Medici del Calcio. Ospite di “1 Football Club” su 1 Station Radio, programma condotto da Luca Cerchione, Castellaccisi è detto fiducioso sul percorso dell’Italia, giustificando le scelte del CT.
Castellacci ha spiegato che la partita di ieri non deve essere usata come metro di giudizio, in quanto Gattuso stava volutamente sperimentando in vista della gara decisiva.
OTTIMISMO ITALIA – «Al di là della speranza, che è di tutta l’Italia, io sono ottimista. Per me abbiamo una buona squadra. La partita di ieri non va presa come riferimento: Rino ha voluto sperimentare, sapeva bene che saremo andati ai play-off e ha fatto turnover per valutare altri giocatori. Sono convinto che lui, che è molto attento e preciso, abbia già in mente la squadra da proporre alla prossima gara decisiva. Detto questo, io resto fiducioso. È un momento in cui bisogna essere uniti. Mi è dispiaciuto il coro contro Gattuso ed i suoi: lui ha reagito d’impeto, è fatto così, ma al di là del risultato serviva compattezza.»
L’ex medico della Nazionale ha poi spostato il focus sulla Serie A, analizzando il momento complesso di Antonio Conte (ex tecnico della Juventus) al Napoli. Castellacci ha difeso l’allenatore, descrivendolo come una persona che vive il calcio in modo viscerale, quasi fisico.
CONTE TOTALIZZANTE – «Non è semplice giudicare un allenatore come Antonio Conte. Bisogna entrare nel suo stato d’animo in quel momento. Lui vive il calcio in modo totalizzante: soffre la partita e soffre il dopo-partita quasi fisicamente. Se ha detto certe cose, le ha dette perché le sentiva. Poi si può discutere se sia stato giusto o meno, ma è importante capire la persona: Antonio ha sempre avuto a cuore le squadre che ha allenato, Napoli compreso.»
Infine, Castellacci ha voluto smorzare i toni allarmistici sull’ambiente partenopeo. Nonostante le critiche (come quelle di Alessio Tacchinardi, che lo ha accusato di “prosciugare” la squadra), la classifica del Napoli è ancora ottima.
NULLA DI IRREPARABILE – «L’importante è che ritrovi la serenità, la sua voglia di fare sempre meglio e l’unità del gruppo. E alla fine il Napoli non è affondato: è ancora lì in alto. Non è successo nulla di irreparabile.»









































