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Inter News 24

·10 ottobre 2025

Chivu Inter, il centrocampo mai così tirato a lucido: che numeri dopo l’inizio di stagione

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Chivu Inter, le prime indicazioni dopo l’inizio di stagione dei nerazzurri in Serie A e Champions League. Tutti i dettagli in merito

Il duro lavoro atletico svolto finora dall’Inter sta finalmente dando i suoi frutti. Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, i nerazzurri stanno dimostrando di aver riposto grande attenzione alla preparazione fisica, con risultati che emergono chiaramente dalle statistiche di gioco. Uno dei dati più significativi riguarda la prestazione collettiva della squadra: nel match contro la Cremonese, che ha visto l’Inter dominare con un gioco aggressivo, i nerazzurri hanno percorso ben 116.952 chilometri, segnando il massimo della stagione in termini di chilometri percorsi. Questo dato sottolinea la capacità della squadra di spingere intensamente per tutta la durata della partita, senza risentire di cali fisici.

Oltre alla performance collettiva, è interessante notare la miglior performance individuale del campionato, che ha visto Nicolò Barella come protagonista. Il centrocampista sardo, nel corso della stessa partita contro la Cremonese, ha corso per ben 12,6 chilometri, dimostrando un’energia impressionante. La sua prestazione è ancora più rilevante considerando che Barella ha dovuto eseguire anche le delicate consegne tattiche di Hakan Calhanoglu, il quale agiva da regista durante il match. Questo non solo evidenzia la resistenza fisica di Barella, ma anche la sua capacità di interpretare diversi ruoli in mezzo al campo.


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Tuttavia, non solo Barella si è distinto. Anche Hakan Calhanoglu e Henrikh Mkhitaryan, centrocampisti fondamentali nell’equilibrio della squadra, non hanno fatto fatica a tenere il passo. I due, infatti, non hanno faticato meno del collega di reparto e hanno percorso distanze simili durante le partite. Un altro giocatore che ha mostrato la sua capacità di correre e pressare è Petar Sucic, che ha eseguito una prestazione notevole anche contro il Sassuolo, percorrendo una distanza vicino ai 12 chilometri. Questi numeri sono un chiaro segnale che, in mezzo al campo, ogni giocatore è chiamato a correre e lottare senza risparmiarsi, con un equilibrio che fa della fatica condivisa una delle caratteristiche principali di questa Inter.

In definitiva, l’Inter sta raccogliendo i benefici di un lavoro atletico mirato e intenso, che sta mettendo la squadra nelle migliori condizioni per affrontare le sfide della stagione. Questo impegno fisico collettivo e individuale è, senza dubbio, uno degli elementi che rendono l’Inter una squadra temibile e preparata per le battaglie su tutti i fronti.

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