Inter News 24
·24 aprile 2025
Compagnoni spiega: «L’Inter esce ammaccata dalla sfida di Coppa Italia, ora Inzaghi ha un compito»

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·24 aprile 2025
Intervenuto dagli studi di Sky Sport, Maurizio Compagnoni commenta così il KO di ieri dell’Inter in Coppa Italia contro il Milan.
SU INTER MILAN – «L’Inter è uscita ammaccata dalla sfida di Coppa Italia. L’euforia che aveva invaso la Pinetina dopo aver eliminato il Bayern Monaco in Champions ha fatto posto al timore di chiudere male una stagione che potrebbe essere straordinaria. E’ saltato il triplete ma scudetto e Champions restano due obiettivi concreti. Il problema è che l’Inter arriva al momento decisivo della stagione con una condizione atletica per nulla brillante. La squadra appare stanca. Anche contro il Bayern, pur giocando due grandi partite, la squadra era calata nel finale. Inzaghi, ovviamente, è stato il primo a capirlo e ha fatto delle rotazioni nella sfida decisiva di Coppa Italia che mai avrebbe fatto con una condizione atletica ottimale».
IL COMPITO DI INZAGHI – «L’allenatore adesso deve essere bravo a lavorare sulla testa dei suoi giocatori, convincerli che l’uscita dalla Coppa Italia è un capitolo chiuso, che gli scenari restano esaltanti. Inzaghi dovrà chiedere un sacrificio ai suoi giocatori più rappresentativi. Il derby ha confermato che Calhanoglu è insostituibile. Così come Lautaro, Thuram e Barella. Che Mikhitaryan deve assolutamente ritrovare una buona condizione. Che Asllani e Taremi faticano a questi livelli»
VERSO LA ROMA – «La sfida con la Roma in programma domenica pomeriggio diventa uno snodo fondamentale della stagione dell’Inter. Con il Napoli a pari punti e a tre giorni dalla sfida di andata con il Barcellona l’Inter non può permettersi un altro passo falso. Rischierebbe di passare dal sogno triplete all’incubo ‘zero titoli’, come direbbe Mourinho. Che nel 2010 seppe motivare i suoi giocatori in modo clamoroso. Inzaghi adesso è obbligato a emulare il portoghese»