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·3 ottobre 2025
CorSport – Napoli, le scelte di Conte in vista del match contro il Genoa

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·3 ottobre 2025
L’emergenza è alle spalle, o quasi. Contro il Genoa, domenica pomeriggio, Conte ritroverà pedine preziose in difesa, come Di Lorenzo, pur dovendo ancora rinunciare ai due centrali di riferimento, Rrahmani e Buongiorno, out per problemi muscolari e pronti a rientrare solo dopo la sosta per le nazionali. Nel mirino la trasferta di Torino coi granata del 18 ottobre. Avanti con Beukema e Juan Jesus, dunque, senza dimenticare l’opzione Marianucci. Proprio lui, come Mazzocchi, tornerà a disposizione dopo la Champions dato che entrambi mercoledì sera erano in tribuna perché non inseriti in lista Uefa. Con loro c’era anche il capitano del Napoli, costretto a scontare il turno di squalifica per il rosso all’Etihad col City all’esordio europeo. Tre opzioni in più per Conte che da oggi tornerà a riflettere su una nuova formazione, quella da opporre alla squadra di Vieira. Ha tutto il tempo a disposizione per confezionare le sue scelte.
Potrebbero esserci novità di formazione nell’ottica del turnover e di rotazioni scientifiche per sfruttare l’ampiezza dell’organico, anche se ci sono certezze alle quali è impossibile pensare di rinunciare. Come De Bruyne e Hojlund, ad esempio, le stelle della Champions che hanno deciso la sfida con lo Sporting e che domenica saranno al loro posto provando a ripetersi. KDB, tra l’altro, non ha ancora mai segnato al Maradona. Si è accontentato, mercoledì, di illuminare la scena con due assist d’autore. Il gol è nell’aria, arriverà presto.
Sarà ancora una volta 4-1-4-1 con i Fab Four protagonisti, o stavolta Conte opterà per il 4-3-3, altro modulo valido come confermato dall’allenatore del Napoli in conferenza dopo lo Sporting? In quel caso, pronto Neres che anche in Champions ha avuto un buon impatto sulla partita e scalpita per una maglia dal primo minuto. Ma i quattro centrocampisti al momento sembrano blindati, si vedrà. Dopo il City, col Pisa in campionato, ci fu spazio dal 1’ per Gilmour ed Elmas al posto di Lobotka e Anguissa. Ci sono due giorni pieni per riflettere e tutto dipenderà anche dalle risposte del campo in allenamento con le scorie e le fatiche della Champions da non sottovalutare ma anche con la consapevolezza che, a differenza della prima a Manchester, stavolta il Napoli vivrà due impegni ravvicinati ma entrambi in casa, senza dunque lo stress di lunghi viaggi e tutto ciò che ne consegue.
Di sicuro, con il Genoa, ci saranno novità sulle corsie esterne. Di Lorenzo tornerà al suo posto a destra, a sinistra Gutierrez può riposare: era fermo da fine aprile – è stato operato alla caviglia destra a inizio luglio – e ne ha giocate due in quattro giorni da novanta minuti ciascuna dando buone indicazioni, fornendo prestazioni subito convincenti. Al suo posto può ritornare Spinazzola ma adesso a sinistra c’è anche Olivera, ballottaggio classico che ritorna. Come quello tra Meret e Milinkovic-Savic, decisivo in Champions. Le opzioni sono diverse. Il Genoa è ancora lontano.
Carlo Gioia