PianetaChampions
·24 ottobre 2025
💪🏻 Cuesta: “Non è vero che siamo difensivi. Cutrone ha fame ed energia”

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·24 ottobre 2025

L’allenatore del Parma Carlos Cuesta ha presentato in conferenza stampa il match contro il Como come riportato da TMW.
Una partita importante contro Fabregas. Che partita sarà? Cosa si aspetta?“Ci aspettiamo una squadra che proporrà il suo calcio, dove la palla è il punto cardine, provano a costruire dal basso per progredire insieme e verticalizzare. Secondo me è una grande qualità loro. Quindi una squadra molto completa, con tanta capacità in transizioni e mettere in difficoltà l’avversario. Noi proveremo a fare la partita che vogliamo e portarla dove vogliamo giocarla”.
Cutrone è il grande ex, anche Fabregas ne ha parlato. Cutrone chiede di giocare centrale?“Io con lui ho trovato disponibilità assoluta, me lo aspetto da lui e da tutti. Vogliono fare il meglio per la squadra e Cutrone è una persona che ha tanta energia, è il suo punto di forza, ha tanta fame. Sarà una partita speciale per lui ma Cutrone ha sempre fame di aiutare la squadra”.
Come si ferma Nico Paz?“Con una difesa di squadra e tanta concentrazione, ma soprattutto capendo dove sono i suoi punti di forza e portarlo a essere il meno possibile in partita. Loro hanno tanta capacità anche con tanti altri giocatori, non dobbiamo concentrarci solo su lui”.
Due allenatori tattici. Qual è la cosa che le è piaciuta di più del suo Parma? E del Como?“Quando ho iniziato questo percorso avevamo obiettivi chiari: mantenere la categoria e migliorare ed esaltare i giocatori. Dunque devi pensare a come fare. La prima cosa è creare un’identità: dentro di essa hai diversi passaggi. Poi puoi cominciare a costruire. Creare una squadra è un atteggiamento, un modo di vivere, una cultura. Poi in campo queste cose le vedi: col Genoa ho visto una cultura e una voglia di sacrificarsi che ti aiuta. Noi poi vogliamo giocare bene, che ci può portare agli obiettivi. Ma in questo percorso devi darti priorità. Devi capire il contesto, perché c’è una responsabilità dietro: non posso fare solo ciò che mi piace ma anche ciò che è giusto.
Dobbiamo legare tutto a un processo logico e c’è bisogno di tempo, che è il valore più grande per un allenatore. L’aspetto difensivo è importante perché ti crea una stabilità. Quando poi hai risultati più positivi, allora la fiducia cresce. Quando ci sono giocatori nuovi, allora devi creare quella fiducia. Per cui creare il percorso difensivo è stata una nostra priorità. Sul gioco so che dobbiamo migliorare, ma so che i nostri atteggiamenti possono creare un’alchimia che ci può aiutare ad avere risultati con consistenza. Dobbiamo migliorare tanto a livello difensivo e offensivo anche. Sicuramente ne sono responsabile. Faccio quello che penso sia giusto. Abbiamo iniziato questo percorso così. Adesso attaccheremo meglio e difenderemo meglio.
Dobbiamo trovare le relazioni giuste, quelle connessioni e quell’alchimia per sfruttare al massimo le qualità dei nostri giocatori. Il nostro focus sarà sempre costruire un contesto per aiutarli a fare meglio, ma ci sono delle priorità nel percorso. Giochiamo bene in alcune cose, ma sicuramente possiamo far meglio. Sono sicuro che faremo meglio e la cosa che mi piace di più è che i giocatori ci credono, lo vedo dall’atteggiamento. Adesso la priorità è essere una squadra competitiva, che ti porta a crescere. Dentro questo percorso vogliamo anche dare più stabilità. Il Como? Mi tolgo il cappello. Ha una visione chiarissima in tutto, di squadra e di club. Il lavoro di tutti è assolutamente encomiabile. In questi anni sono cresciuti tantissimo e giocano molto bene, sono un riferimento. Posso solo dire cose positive. Questo ci aiuta a migliorare, anche vedere l’esempio loro. Credo tantissimo in quello che stiamo facendo.
A Genova una partita difensiva. Vi ha costretto il Genoa o era vostra disposizione?“All’inizio abbiamo avuto possesso palla che è stato sterile, non siamo riusciti a progredire come volevamo. Non siamo stati bravi a creare spazi e a progredire. Non credo sia stata una partita difensiva. Abbiamo difeso compatti, poi quando abbiamo avuto la palla abbiamo commesso errori in impostazione. Non penso che l’approccio sia stato difensivo”.
Gli infortuni condizioneranno la disposizione?“Certo, dovremo fare le migliori scelte possibili in base al contesto”.
Il Como è molto duttile.“Mi aspetto un Como con idee chiarissime e aggressivo, che gioca in verticale, pronto a riaggredire”.









































