Diouf Inter, c’è un’indicazione tattica dall’amichevole col Padova: ecco in che ruolo lo vede Chivu! | OneFootball

Diouf Inter, c’è un’indicazione tattica dall’amichevole col Padova: ecco in che ruolo lo vede Chivu! La posizione del francese

L’amichevole vinta 3-1 contro il Padova ha offerto a Cristian Chivu nuove indicazioni utili in vista del ritorno in campionato. Il tecnico romeno, alla guida dell’Inter dopo la parentesi dello scorso anno al Parma, ha infatti proposto il consueto 3-4-2-1, inserendo Andy Diouf accanto a Henrikh Mkhitaryan in mezzo al campo. Una scelta tattica che Tuttosport ha definito significativa per il percorso di crescita del giovane francese.

Diouf, centrocampista classe 2003 arrivato dal Lens, ha mostrato qualità interessanti sin dai primi allenamenti ad Appiano Gentile. Dotato di gamba, forza fisica e buona capacità di inserimento, deve però affinare ancora la sua gestione tattica e la disciplina difensiva. Per questo motivo, Chivu ha deciso di affiancarlo a Mkhitaryan, veterano armeno classe 1989, che con la sua esperienza e i suoi movimenti rappresenta un modello da seguire.

Inter, Mkhitaryan tutor per Diouf

Secondo l’analisi del quotidiano torinese, il compito di Mkhitaryan sarà quello di fungere da “tutor” per Diouf, aiutandolo a comprendere tempi e posizionamenti, fondamentali per garantire equilibrio al centrocampo nerazzurro. L’ex Manchester United e Arsenal è diventato negli ultimi anni un giocatore imprescindibile per la capacità di coniugare intelligenza tattica e qualità tecnica.

Diouf, dal canto suo, dovrà essere bravo a “rubare” il più possibile dall’esperienza del compagno, imparando come muoversi in fase di copertura e come sfruttare al meglio le sue doti nelle transizioni. Chivu crede molto nel talento del francese, ma è consapevole che servirà tempo e lavoro quotidiano per trasformarlo in una pedina affidabile.

Inter, il lavoro di Chivu per il futuro

Il tecnico romeno, che con il Parma aveva già dimostrato di saper valorizzare i giovani, punta a integrare Diouf nel sistema senza stravolgere l’equilibrio della squadra. L’obiettivo è creare un centrocampo solido ma allo stesso tempo dinamico, dove accanto ai leader come Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella possano crescere anche profili emergenti.

La sfida con il Padova ha dunque rappresentato un banco di prova importante: Diouf ha segnato il suo primo gol con la maglia nerazzurra e continua a imparare accanto a uno dei giocatori più esperti della rosa. Per l’Inter, un investimento sul presente ma soprattutto sul futuro.