Dordoni sulla stagione della Samp: «Quest’anno si ha piena coscienza dei limiti. Credo nella squadra, ma…» | OneFootball

Enrico Dordoni, ex giocatore della Sampdoria, ha parlato della situazione attuale dei blucerchiati: le dichiarazioni

Una critica tanto diretta quanto pesante, che non lascia spazio a interpretazioni. Ospite negli studi di Telenord, l’ex difensore blucerchiato Enrico Dordoni ha analizzato senza filtri il momento della Sampdoria, ridimensionando drasticamente gli obiettivi stagionali e puntando il dito in maniera esplicita contro la gestione tecnica di Massimo Donati. Le sue parole sono quelle di chi non crede nel progetto attuale e chiede un bagno di umiltà a tutto l’ambiente.

Dordoni ha espresso un giudizio netto, separando il valore del gruppo di giocatori dalle scelte di chi li guida, e ha criticato in particolare la gestione dei portieri:

SCELTE – «Quest’anno hai piena coscienza dei tuoi limiti, è chiaro che non giochiamo per i playoff, bisogna portare a casa la barca, che è messa male, e si chiama Sampdoria. Ci sarà da soffrire. Credo però nella squadra, non nell’allenatore. Le scelte fatte sui portieri sono state folli, si è rischiato di perderne due. Anche domenica il Bari è stato pericoloso una sola volta e Ghidotti ha salvato la situazione uscendo sui piedi di Dorval. Magari poco, ma il portiere qualcosa deve fare».

Critiche alla gestione tecnica e l’elogio per il singolo Ghidotti

L’analisi di Dordoni sembra quasi una vera e propria stroncatura dell’operato di Donati. L’ex difensore salva il potenziale dei giocatori, ma boccia le decisioni del tecnico, portando come esempio la gestione dei portieri, definita “folle”. Allo stesso tempo, però, l’opinionista trova modo di elogiare proprio uno dei protagonisti di quelle scelte, il giovane portiere Simone Ghidotti, sottolineando la sua parata decisiva a Bari.

Questo rafforza la sua tesi: i giocatori, quando chiamati in causa, rispondono presente, ma le decisioni a monte sono, a suo dire, sbagliate. Per Dordoni, la realtà del Doria è chiara: l’obiettivo non sono i play-off, ma una salvezza da conquistare con sofferenza. Un monito severo che aggiunge ulteriore pressione sulla panchina blucerchiata.