Douglas Luiz, 45 minuti in Bournemouth Nottingham Forest: come ha giocato l’ex Juve, ecco i numeri della sua prestazione | OneFootball

Douglas Luiz, 45 minuti in Bournemouth Nottingham Forest: i numeri della prestazione dell’ex Juventus nella sconfitta per 2-0 del suo club

Una sconfitta che brucia. Il Nottingham Forest cade per 2-0 sul campo del Bournemouth e continua il suo momento difficile in Premier League. Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus, ha disputato solo 45 minuti, senza riuscire a incidere come sperato.

45 minuti in campo: preciso ma poco incisivo

Schierato titolare, il centrocampista brasiliano classe 1998 ha giocato l’intero primo tempo prima di essere sostituito all’intervallo. In 45 minuti, ha mostrato la sua consueta qualità nel palleggio: precisione quasi perfetta nei passaggi (96%), sia nella propria metà campo che in quella avversaria (92%).

Tuttavia, è mancato l’acuto in fase offensiva. Nessun dribbling riuscito sui tentativi effettuati e un solo cross tentato (impreciso) sono dati che testimoniano una prestazione ordinata ma priva di spunti decisivi. Ha toccato 39 palloni, subendo 2 falli ma perdendone anche 8.

Un rientro graduale

Per l’ex bianconero, si tratta di un altro passo nel suo percorso di recupero della migliore condizione. Dopo l’infortunio che lo ha tenuto ai box per quasi un mese, sta gradualmente ritrovando minuti e ritmo partita. La sua qualità nel gestire il possesso è indiscutibile, ma serve ritrovare anche quella brillantezza fisica e quella capacità di incidere negli ultimi metri che lo avevano reso uno dei migliori centrocampisti della Premier League ai tempi dell’Aston Villa.

Il Forest ha bisogno del miglior Douglas Luiz

Il Nottingham Forest, invischiato nelle zone basse della classifica e allenato da Sean Dyche ha un disperato bisogno del miglior Douglas Luiz per risalire la china. La sua regia e la sua esperienza sono fondamentali per l’equilibrio della squadra. La prestazione di oggi è un piccolo passo avanti, ma la strada per rivedere il vero Luiz è ancora lunga. La Vecchia Signora, che lo ha ceduto in estate, osserva a distanza: una sua piena valorizzazione è importante anche per le casse del club – in attesa del riscatto.