Juventusnews24
·26 settembre 2025
Hojlund esce allo scoperto: «Se mi hanno cercato altre squadre in estate? Sono sincero e vi dico questo». Poi parla di Vlahovic

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·26 settembre 2025
Un nome che in passato era stato accostato anche alla Juventus, un talento che ora sta facendo le fortune del Napoli. Rasmus Hojlund, centravanti danese classe 2003, è uno dei protagonisti più attesi di questo campionato. In una lunga intervista concessa a La Repubblica, l’ex obiettivo bianconero ha parlato del suo ritorno in Serie A, della sua nuova vita a Napoli e delle sue ambizioni, stilando anche una personale classifica dei migliori bomber del campionato.
L’attaccante del Napoli ha prima di tutto espresso la sua grande fiducia nei propri mezzi, collocandosi subito a ridosso dei migliori attaccanti del nostro campionato.
LA CLASSIFICA DEI BOMBER – «I migliori bomber della Serie A? Scelgo Lukaku, Vlahovic, Lautaro Martinez e poi ci sono io. Il mio idolo? Cristiano Ronaldo, vuole sempre migliorarsi e si impegna per diventare più bravo».
Ha poi glissato elegantemente su una domanda relativa a un presunto interesse del Milan nei suoi confronti, ribadendo la sua totale felicità per la scelta di vestire la maglia del Napoli.
FELICE A NAPOLI – «Se il Milan mi ha inseguito in estate? So solamente che sono felice dove sono: qui a Napoli. Io spero di fare tanti gol e assist, per aiutare i miei compagni. Dobbiamo migliorare sempre, ma stando concentrati su una partita alla volta».
Infine, Hojlund ha speso parole al miele per la sua nuova città e per i tifosi, descrivendo un ambiente che lo ha conquistato fin da quando era un avversario con la maglia dell’Atalanta.
LA CULTURA DI NAPOLI – «A Napoli c’è una cultura calcistica speciale, l’ho avvertita subito quando sono venuto a Napoli per la prima volta da avversario, con l’Atalanta. I tifosi erano pazzi e molto appassionati, questo li rende diversi dagli altri. La città è veramente bella, il clima è meraviglioso. Ma ho soprattutto trovato un ambiente familiare, quello di cui avevo bisogno a questo punto della mia carriera».