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·10 novembre 2025

I gregari in Paradiso: senza attaccanti e fuoriclasse Gasperini sta creando una Roma compatta

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Corriere della Sera (U. Trani) – Saranno pure gregari, ma Gasperini li sta spingendo in Paradiso. La Roma supera l’Udinese all’Olimpico e torna in testa alla classifica: 8 vittorie e 6 clean sheet, la continuità non si discute. Giallorossi spigliati e rapidi nel palleggio, efficaci e compatti davanti a Svilar che guida con la miglior difesa del campionato, solo 5 reti subite.

Non c’è il fuoriclasse a fare la differenza, ma a incidere è la partecipazione della rosa che Gasperini, alzando l’asticella, ha portato al livello delle big della serie A. Il coinvolgimento è totale.


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Pellegrini, dopo un’estate difficile (parole sue a Glasgow), segna su rigore – terza rete stagionale – e guida i compagni al successo. Ma non da solo. Nell’azione che sblocca il risultato, il giocatore più avanzato è Celik, marcatore ad inizio stagione e presto allargato sulla fascia per la necessità di spostare Wesley a sinistra, mancando ormai da più di due mesi il mancino Angeliño. Come se non bastasse, il cross che precede il tocco di mano di Kamara è di Mancini, centrale di destra della difesa. Che è la migliore anche quando si sostituisce all’attacco. Proprio Celik – e guarda caso su assist di Mancini – chiude il match contro l’Udinese dopo un’ora.

Se Celik è il testimonial della Roma dei gregari, Baldanzi diventa il simbolo di chi si sente titolare anche quando è panchinaro. Lui come Hermoso – ora intoccabile e spietato contro l’ex Zaniolo – avrebbe dovuto lasciare Trigoria in estate. Ma con Gasperini nessuno deve sentirsi riserva. Chi si allena bene, gioca dall’inizio o in corsa. Si vede da come entra, concentrato e raffinato, El Aynaoui che sa pure fare la faccia cattiva.

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