Iaquinta gasa i tifosi dopo Cremonese Juve: «La mano del grande allenatore si vede subito! Ho visto più verticalizzazioni nei primi 45 minuti che in 2 anni…» | OneFootball

Iaquinta, ex attaccante della Juve, ha scritto questo messaggio dopo la vittoria contro la Cremonese con un chiaro riferimento a Luciano Spalletti

L’impronta del maestro, visibile fin dal primo minuto. L’era di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus è iniziata con una vittoria (2-1 a Cremona) fondamentale, e i primi giudizi sul nuovo corso sono entusiastici. Tra questi, spicca quello dell’ex attaccante bianconero e campione del mondo 2006, Vincenzo Iaquinta, che ha elogiato senza riserve l’impatto immediato del nuovo tecnico.

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“Più verticalizzazioni in 45 minuti che in 2 anni”

Nelle Instagram stories dopo il match, Iaquinta ha espresso tutto il suo stupore per il cambio di filosofia di gioco visto allo Zini. «La mano del grande allenatore si vede subito», ha dichiarato l’ex bomber. L’analisi si è poi fatta tagliente, con un paragone impietoso rispetto alle gestioni precedenti: «Ho visto più verticalizzazioni in questi primi 45 minuti che in 2 anni».

Un’osservazione che suona come una critica neanche troppo velata a un calcio, quello visto negli ultimi tempi, considerato troppo orizzontale e poco propenso a innescare le punte.

“Non un’offesa, ma un elogio a Spalletti”

L’ex attaccante, che ha vestito la maglia della Juve per sei stagioni, ha però voluto subito precisare la natura del suo commento, per evitare polemiche. «Non volevo offendere le gestioni precedenti», ha spiegato, «ma ho solamente esaltato le qualità di Spalletti che conosco molto bene». Un attestato di stima profonda per Luciano Spalletti, chiamato al difficile compito di risollevare una squadra in piena crisi (reduce da otto partite senza vittorie prima della parentesi Brambilla).

La speranza ritrovata

La Vecchia Signora ha ritrovato i tre punti e, forse, quel gioco verticale che mancava da troppo tempo. Iaquinta, da ex centravanti, sa quanto sia fondamentale per i bomber come Vlahovic essere serviti in profondità. Il suo intervento, chiuso con un appassionato «Detto questo, forza Juve», è la fotografia della speranza ritrovata: la cura Spalletti è iniziata, e i primi effetti si sono già visti.

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