Calcio e Finanza
·17 ottobre 2025
Il nuovo stadio di Inter e Milan ovale e verticale: sarà alto 52 metri

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·17 ottobre 2025
Uno stadio verticale. E’ questa l’idea degli architetti di Foster + Partners e Manica, incaricati di progettare il futuro impianto di Milan e Inter. In queste settimane stanno iniziando a disegnare il nuovo San Siro: non hanno ancora deciso la forma definitiva della struttura esterna, ma molte idee sono già state fissate.
Come spiega La Gazzetta dello Sport, il nuovo stadio raggiungerà i 52 metri dal suolo al tetto. Gli spazi dedicati all’hospitality e agli eventi aziendali saranno numerosi. Ma l’aspetto che più interessa ai tifosi riguarda la pendenza delle tribune. Come emerge dal documento di progetto pubblicato nei mesi scorsi, l’inclinazione «degli spalti è studiata per replicare l’atmosfera di San Siro».
Spalti che avranno 37 gradi di inclinazione, quelli del terzo anello del Meazza e della Südtribüne di Dortmund, il celebre “Muro Giallo”. Il risultato sarà un impianto verticale, come il vecchio Meazza o come il Mestalla di Valencia, dove il pubblico ha la sensazione di essere sospeso sopra il campo.
Un altro passaggio del documento spiega che «l’architettura del catino esalta l’identità delle due curve di casa e riduce al minimo le barriere visive, pur rispettando i più elevati standard di controllo e sicurezza». In pratica, i tifosi saranno molto vicini al campo e potranno contare su una visibilità ottimale, senza posti penalizzati.
L’impianto, come noto, avrà una capacità di 71.500 spettatori e sarà costruito su un podio rialzato, con parcheggi sotterranei. All’interno troveranno posto ristoranti, negozi e aree di intrattenimento, in linea con i più moderni stadi europei come il Tottenham Stadium, che rappresenta un modello per il Milan. Gli anelli saranno due e non più tre, e ogni settore disporrà di spazi accessibili per persone con disabilità. La pianta sarà più ovale rispetto alla struttura rettangolare dell’attuale Meazza.
Uno degli aspetti più delicati è quello dell’impatto acustico. Il nuovo San Siro dovrà ospitare una partita a settimana (due con le coppe) e circa venti concerti l’anno. Poiché le abitazioni circostanti, come quelle di via Tesio, saranno più vicine (a circa 74 metri), il rumore è un tema cruciale. Per attenuarlo, si prevede una copertura fissa che protegga le tribune ma non il campo, dotata di un alto livello di isolamento acustico.