Italia Giappone femminile 1-1: pari in amichevole per le azzurre, come hanno giocato le calciatrici della Juventus Women | OneFootball

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·24 ottobre 2025

Italia Giappone femminile 1-1: pari in amichevole per le azzurre, come hanno giocato le calciatrici della Juventus Women

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Italia Giappone femminile 1-1: le azzurre di Andrea Soncin hanno pareggiato in amichevole, come han giocato le calciatrici della Juventus Women

Un nuovo ciclo è iniziato, con un pareggio che lascia buone indicazioni ma anche qualche rimpianto. L’Italia Femminile riparte dopo lo storico quarto posto agli Europei e, nella prima amichevole verso i Mondiali 2027, impatta 1-1 contro il Giappone a Como. Un gol gioiello di Giada Greggi illude le Azzurre, raggiunte poi da Hasegawa.

Greggi illude, Hasegawa risponde

Dopo un primo tempo in cui il Giappone ha tenuto maggiormente il pallino del gioco, pur senza pungere, l’Italia di Andrea Soncin ha cambiato marcia nella ripresa. Al 52′, le Azzurre hanno sbloccato il risultato con una splendida azione corale: doppio tacco in area di Severini e della capitana della Juventus Women, Cristiana Girelli, a liberare il destro vincente di Giada Greggi.


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La gioia, però, è durata poco. Al 64′, l’ex milanista Yui Hasegawa ha trovato il pareggio con un pallonetto ravvicinato che ha sorpreso Giuliani.

Tante assenze, spazio alle giovani (e a Schatzer)

Il CT Soncin ha dovuto fare i conti con numerose assenze pesanti (Di Guglielmo, Giugliano, Caruso), scegliendo di sperimentare. Davanti al portiere della Roma Laura Giuliani (premiata per le 100 presenze), spazio alla debuttante Alice Corelli in attacco al fianco di Girelli, e alla giovane regista della Juventus Women, Eva Schatzer, schierata da play. Panchina iniziale, invece, per altre big come Cecilia Salvai e Lisa Boattin. Nel finale, esordio anche per Monnecchi, Tomaselli e Nischler.

Un pari giusto, ora il Brasile

Il risultato finale, come sottolineato anche da Soncin, è apparso giusto. L’Italia ha mostrato sprazzi di grande qualità, ma anche momenti di sofferenza contro un Giappone tecnicamente valido ma poco cinico. Un buon punto di partenza per un percorso che si preannuncia lungo e affascinante. Martedì, a Parma, un altro test di lusso contro il Brasile, per continuare a crescere verso il sogno Mondiale.

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